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Aeroporti siciliani, a settembre 2 milioni di passeggeri. Palermo tallona Catania

Il "Fontanarossa" di Catania vince la sfida degli aeroporti siciliani, con 1,1 milioni di passeggeri e 7.500 movimenti. Il "Falcone e Borsellino" di Palermo però si avvicina e cresce a ritmo più sostenuto. I dati sul traffico aereo siciliano forniti dall'associazione Assoaeroporti

A vincere la sfida dei cieli in Sicilia è l’aeroporto Fontanarossa di Catania, con più di un milione di passeggeri a settembre e otto milioni nel 2023. Il “Falcone e Borsellino” di Palermo però lo tallona, con oltre 800 mila passeggeri nel mese e oltre sei milioni dall’inizio dell’anno. Sono i dati di Assoaeroporti, associazione che rappresenta 27 società di gestione aeroportuale in tutto il Paese. Particolarmente soddisfatti i vertici dell’aeroporto di Palermo. “I buoni dati di traffico ci danno ormai prossimo e raggiungibile l’obiettivo degli otto milioni di passeggeri nel 2023, che significa chiudere l’anno con un incremento di poco meno di un milione di viaggiatori”, rivendica Natale Chieppa, direttore generale di Gesap, la società che gestisce lo scalo di Palermo. La Sicilia con i suoi cinque scali – Catania, Palermo, Trapani, Lampedusa e Comiso – contribuisce non poco al traffico italiano. Sui cieli dell’Isola, a settembre, sono passati circa 2,1 milioni di passeggeri e 16 mila movimenti. Circa il 10 per cento dei 20 milioni di passeggeri e dei 157 mila movimenti nazionali.

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I numeri degli aeroporti siciliani

Scendendo nel dettaglio dei dati siciliani, come detto è l’aeroporto di Catania a guidare la classifica. Nel mese di settembre sono stati effettuati 7.580 movimenti, con oltre 1,1 milioni di passeggeri in transito. A breve distanza l’aeroporto di Palermo, con 6.110 movimenti e 835 mila passeggeri registrati. Staccati gli scali di Trapani (1.118 movimenti, 145 mila passeggeri), Lampedusa (881 movimenti, 56,7 mila passeggeri) e Comiso (257 movimenti, 16 mila passeggeri). In termini assoluti Fontanarossa domina i cieli dell’Isola, ma in percentuale registra la crescita minore di passeggeri rispetto allo stesso mese del 2022, più 2,2 per cento. Fanno meglio Palermo (più 9,7 per cento) e soprattutto Trapani (più 30,9), mentre arretrano Comiso (meno 59,8) e Lampedusa (meno uno). Anche rispetto al periodo pre-Covid Catania cresce meno rispetto agli altri scali. Fontanarossa segna un 6,2 per cento in più rispetto al 2019. Ben più alti i dati di Trapani (più 280 per cento), Comiso (più 42,9), Palermo (più 16,5) e Lampedusa (più 10,7).

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Fontanarossa, crescita lenta

Il report di Assoaeroporti fornisce anche i dati cumulativi gennaio-settembre 2023. Anche in questo caso Catania guida la classifica in termini assoluti, con oltre 55 mila movimenti e gli otto milioni di passeggeri. Palermo come detto tallona, con 64,5 mila movimenti e 6,3 milioni di passeggeri. Seguono Trapani (8.900 movimenti, 1,1 milioni di passeggeri), Lampedusa (6.300 movimenti, 291 mila passeggeri) e Comiso (2.800 movimenti, 267 mila passeggeri). In termini percentuali Catania cresce del 4,6 per cento rispetto al 2022, in linea con Lampedusa (più 4,2 per cento) ma molto meno di Trapani (più 59) e Palermo (più 14). Comiso perde invece l’11 per cento. Confrontando i dati con quelli pre-Covid, Catania segna la crescita più bassa rispetto al 2019 (più 1,5 per cento), ed è superata da Trapani (più 244,5), Lampedusa (più 19) e Palermo (più 16). Perde terreno Comiso, con l’otto per cento in meno rispetto al periodo pre-pandemia.

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Valerio Musumeci
Valerio Musumeci
Valerio Musumeci, giornalista e autore. Nel 2015 ha esordito con il pamphlet storico-politico "Cornutissima semmai. Controcanto della Sicilia buttanissima", Circolo Poudhron, con prefazione della scrittrice Vania Lucia Gaito, inserito nella bibliografia del laboratorio “Paesaggi delle mafie” dell'Università degli Studi di Catania. Nel 2017, per lo stesso editore, ha curato un saggio sul berlusconismo all'interno del volume "L'Italia tradita. Storia del Belpaese dal miracolo al declino", con prefazione dell'economista Nino Galloni. Nel 2021 ha pubblicato il suo primo romanzo, "Agata rubata", Bonfirraro Editore.

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