Nella lotta contro il riciclaggio di denaro, acquisire informazioni sul proprietario di azienda o un ente riveste un ruolo cruciale per individuare possibili attività illecite. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha avviato l’iter per la comunicazione delle informazioni relative al Titolare Effettivo al Registro delle Imprese delle Camere di Commercio, necessario agli obblighi sull’antiriciclaggio. In conformità con il decreto interministeriale n. 55 del 11 marzo 2022, il provvedimento stabilisce le modalità per l’identificazione e la comunicazione. Le imprese hanno tempo fino all’11 dicembre per completare il procedimento.
Chi deve effettuare la comunicazione
Sono tre le categorie interessate. Le imprese dotate di personalità giuridica (società a responsabilità limitata, società per azioni, le società per azioni e società cooperative), le persone giuridiche private (fondazioni, associazioni e istituzioni di carattere privato che acquistano la personalità giuridica tramite l’iscrizione nel registro delle persone giuridiche, istituito presso le Prefetture e presso le Regioni e le Province autonome), i trust e istituti giuridici affini (enti e istituti che, per assetto e funzioni, determinano effetti giuridici equivalenti a quelli dei trust).
Come trasmettere i dati
La comunicazione dovrà avvenire unicamente per via telematica alla Camera di Commercio competente per territorio (anche con il supporto di intermediari) con un’istanza firmata digitalmente (a seconda dei casi) da: almeno un amministratore dell’impresa, dal fondatore o dai soggetti con la rappresentanza e l’amministrazione delle persone giuridiche private; dal fiduciario nel caso dei trust. Per facilitare lo svolgimento dell’adempimento, le Camere di Commercio – con il supporto di Unioncamere e InfoCamere – hanno predisposto lo svolgimento di un ciclo di webinar, accessibili dai siti web delle Camere territoriali, oltre l’invio di una PEC contenente le informazioni operative necessarie per favorire l’invio della pratica da parte dell’azienda.
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Indispensabile la firma digitale per l’invio telematico
Per favorire il rispetto dell’obbligo in modo semplice, sicuro e veloce, il sistema camerale mette a disposizione degli interessati “ID InfoCamere”, cioè la Firma Digitale garantita dalle Camere di Commercio dotata di CNS (Carta Nazionale dei Servizi). Per ottenerla è disponibile una procedura online o sempre possibile rivolgersi agli sportelli della Camera di Commercio territoriale.
Chi potrà consultare il registro del Titolare Effettivo
Una volta iscritte nelle due sezioni create nel Registro delle Imprese (una definita “autonoma”, contenente i dati su imprese e PGP, l’altra “speciale” dedicata ai trust e istituti affini), le informazioni sul Titolare Effettivo saranno consultabili secondo diverse modalità e dai soggetti individuati dalla legge. Sono in elenco: Ministero dell’Economia e Finanze, Autorità di vigilanza di settore, UIF, Direzione investigativa antimafia, Guardia di finanza, Nucleo Speciale Polizia Valutaria, Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo, Autorità giudiziaria, Autorità preposte al contrasto dell’evasione fiscale. Inoltre, istituti bancari e assicurativi, professionisti previo accreditamento presso la Camera di commercio competente. Infine altri soggetti privati per i quali la conoscenza della titolarità è necessaria per un accesso agli atti.