Bonus Sud: sgravi confermati fin da gennaio

Col decreto Crescita previsti 200 milioni di euro da destinare alle assunzioni effettuate anche da gennaio ad aprile 2019

Importanti novità per il bonus Sud 2019: nel decreto Crescita sono stati previsti 200 milioni di euro da destinare alle assunzioni effettuate anche dal 1° gennaio 2019 al 30 aprile 2019, ovviando allo stallo dell’incentivo, a seguito della pubblicazione del decreto Anpal, che aveva fatto decorrere il bonus al 1° maggio 2019.

I beneficiari

Confermati dunque, anche per il 2019 e il 2020, gli sgravi per i datori di lavoro che assumono, con contratto a tempo indeterminato, anche a tempo parziale, nel corso del 2019 (e se il decreto lo prevederà, da subito, anche nel 2020) soggetti che abbiano compiuto i 35 anni o, se di età superiore, che risultino privi di un lavoro regolarmente retribuito da almeno sei mesi. Gli over 35 sono considerati lavoratori svantaggiati se negli ultimi sei mesi non hanno avuto un rapporto di lavoro subordinato o, se nello stesso periodo, hanno svolto attività lavorativa in forma autonoma o parasubordinata con un reddito basso. Le aziende che possono beneficiare del bonus Sud e assumere giovani devono produrre in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Abruzzo, Molise e Sardegna. Non incide sul bonus sia la sede legale dell’impresa che il luogo di residenza del lavoratore interessato.

L’esonero è pari al 100% dei contributi dovuti all’Inps, nel limite massimo di importo su base annua pari a 8.060 euro. Il termine per la fruizione dell’incentivo è il 28 febbraio 2021.

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