Assunzioni Asp, caos al centro per l’impiego: in coda dalle 5

Oggi sono iniziate le consegne delle domande per partecipare alla selezione di 40 autisti, a tempo indeterminato, da parte dell'Azienda sanitaria provinciale. A Catania già mille i candidati

Trentatrè liste, oltre mille persone accalcate attorno all’ingresso dell’ufficio provinciale del lavoro in via Coviello a Catania. E alle 5 del mattino erano già in 400 ad attendere il proprio turno. Tutto perché oggi sarà l’unica possibilità per consegnare la propria candidatura all’Azienda sanitaria provinciale, che sta ricercando 40 autisti da assumere a tempo inderminato tramite un concorso per titoli gestito dai centri per l’impiego. Caratteristiche ricercate dall’Asp: licenza media, patente b, iscrizione alle liste di collocamento. Un profilo che riguarda “potenzialmente chiunque” come afferma uno dei tanti in attesa, Giovanni, 35 anni, “non più tanto giovane, ma ci proviamo”. E l’unica discriminante, con requisiti così comuni, sarà il possesso di un indice di situazione economica equivalente (Isee) meno favorevole. In pratica: chi ha un reddito più basso e un carico familiare maggiore ha più possibilità.

L’attesa, tra disillusione e consapevolezza

La disillusione sembra comunque essere il sentimento più diffuso tra la folla in attesa. “Io ho saputo che le liste sono state create ieri pomeriggio alle 5, e che le persone sono già in fila da questa mattina prima dell’alba. Io stessa sono qui dalle sei. Ma così è da terzo mondo, non ha senso”, commenta una donna. Sul posto anche le forze dell’ordine, allertate dai centri per l’impiego negli scorsi giorni dato il grande afflusso di persone previsto. La situazione è comunque sotto controllo, con le lunghe code smaltite in tempi rapidi. Tra chi è in attesa sembra esserci molta disinformazione sui moduli che andavano presentanti: alcuni si sono presentati all’ufficio di via Giannotta perché convinti fosse lì, altri invece di presentarsi all’ufficio del proprio comune di competenza (Tremestieri, Mascalucia ecc) sono venuti qui, nonostante le attese siano certamente meno estenuanti: a Randazzo, ad esempio, si sono presentate circa 70 persone, a Bronte poco più di cento. Tanta confusione, non solo numerica, dall’inizio delle chiamate alle 9, ma qualcuno sembra più consapevole degli altri: “Arrivare prima o dopo non cambia nulla, l’importante è consegnare la domanda”, mentre il passa parola fa aumentare anche le liste “io ho saputo che sono almeno 40”. La domanda può essere comunque consegnata ai centri per l’impiego di tutta la provincia, ma a Catania solo in via Coviello e non in via Giannotta, dove oggi vengono smaltite le normali pratiche quotidiane. La consegna delle domande andrà comunque avanti fino alle 13 e riprenderà in orario pomeridiano, dalle 15 alle 17.

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