Cambiano i numeri delle pratiche trasmesse dalla Regione all’Inps a proposito della cassa integrazione guadagni in deroga. Stiamo parlando del trattamento di integrazione salariale che riguarda tutte le aziende con meno di cinque dipendenti. Secondo l’articolo 22 del decreto legge n. 18/2020, il Cura Italia, la concessione della Cigd è subordinata a un accordo quadro regionale quindi proprio la Regione ha il compito di riconoscere i trattamenti di integrazione salariale in deroga. Si è di poco superata quota quattro mila ma siamo ancora lontani dalla meta. A metà aprile erano circa 33 mila le domande presentate, ma nel frattempo ne sono arrivate delle altre. Si conferma dunque un notevole ritardo della Regione per l’espletamento delle pratiche e la data dell’arrivo dei pagamenti rimane incerta. Secondo quanto comunica l’ente di previdenza, alle ore 20 del 3 maggio, sono così aggiornati:
Decreti pervenuti dalla Regione siciliana n. 4.022
Decreti autorizzati dall’Inps n. 3.778
Decreti in fase di verifica n. 224
Lavoratori interessati n. 9.666
Ore di Cigd autorizzate n. 2.113.737
Somme impegnate € 17.121.269,70