Quindicimila istanze di cassa integrazione presentate in Sicilia, di cui novemila e trecento già autorizzate. Seimila e cento le domande per il fondo di integrazione salariale, alle quali si aggiungono 33 mila e duecento domande di cassa in deroga, per le quali prima dell’erogazione sarà necessario una verifica da parte degli uffici regionali del Lavoro, per poi arrivare all’Inps. Questi sono i dati forniti dalla direttrice regionale dell’istituto di previdenza Sandra Patrotta, ospite ieri nel webinar della Conferenza regionale di tutti gli Ordini dei dottori commercialisti della Sicilia, presieduta da Maurizio Attinelli. Nel corso dell’evento online sono state anticipate a tutti i partecipanti le note illustrative per la presentazione del modello SR41 per le integrazioni salariali, semplificato per l’eccezionalità del periodo di crisi da Covid-19, e contenente tutti i dati dei lavoratori per la liquidazione delle somme maturate.
Per le 33 mila domande di Cgid niente tempi certi
Ottocento i commercialisti collegati per confrontarsi su un tema, la cassa integrazione, che in queste settimane di crisi dovute al coronavirus è al centro dell’impegno che i commercialisti svolgono per le imprese, come sottolineato dal consigliere nazionale delegato all’Area lavoro Roberto Cunsolo. Al webinar ha partecipato anche Il direttore generale dell’assessorato regionale al Lavoro, Gianni Vindigni, il quale ha riferito di essere in costante contatto con il ministero del Lavoro per definire tutte le procedure inerenti le autorizzazioni necessarie per l’effettiva liquidazione delle istanze 33 mila e 200 domande di cassa integrazione guadagni in deroga, che in prima battuta saranno esaminate ed approvate dall’assessorato regionale del Lavoro e dopo l’approvazione saranno passate per la liquidazione all’Inps. I relatori Cinzia Brunazzo, di Rimini, componente Area lavoro del consiglio nazionale e Giovanni Mottese, coordinatore Commissione studi lavoro della Conferenza regionale dei commercialisti, hanno disquisito sugli aspetti operativi e concreti delle varie istanze da produrre. In conclusione il coordinatore regionale degli ordini della Sicilia, Maurizio Attinelli, dopo aver ringraziato tutti gli 800 commercialisti collegati, ha ribadito che i professionisti hanno a cuore l’interesse dell’economia siciliana (e lo dicono a gran voce) e vorrebbero essere considerati e consultati prima che le proposte di legge diventino tali, in modo da poter dare proprio contributo al superamento di questo periodo epocale. “Ci si auspica – ha concluso Attinelli- che i tempi dell’effettiva erogazione della cassa integrazione possa avvenire nel minor tempo possibile”.