fbpx

Cna Catania boccia la revisione del Pnrr. “Sarebbe bomba atomica sulla Sicilia”

Cna Catania boccia la revisione del Pnrr annunciata dal ministro Fitto. Secondo la presidente Floriana Franceschini e il segretario Andrea Milazzo, l'esclusione di circa 16 miliardi di progetti avrebbe effetti devastanti per l'economia dell'Isola, con serie ripercussioni sulle Pmi

La Cna di Catania boccia la revisione del Pnrr annunciata dal ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto. A intervenire sulla questione sono la presidente degli artigiani etnei, Floriana Franceschini, e il segretario provinciale Andrea Milazzo. “È difficile da credersi, ma secondo una anticipazione del quotidiano “la Repubblica”, ben nove misure sarebbero state poste dal governo centrale fuori dal Piano nazionale di ripresa e resilienza”, lamentano i dirigenti di Cna Catania, “a cominciare da tutte quelle per la gestione del rischio alluvione e per la correlata riduzione del rischio idrogeologico. Inoltre, vi sarebbe anche lo stop all’economia all’idrogeno, da più parti immaginata, soprattutto nell’ambito della precedente giunta regionale, presieduta dall’attuale ministro della Protezione civile Nello Musumeci, quale futuro possibile per la Sicilia”.

I numeri della revisione

“In totale, si parla di 15,9 miliardi sui 191,5 complessivi del Piano per l’Italia”, dicono ancora Franceschini e Milazzo. “Si tratterebbe di progetti che non riescono ad avanzare in alcun modo, di denaro che non si riesce a spendere, come per tantissimi altri preziosi contributi sprecati del passato, tornati al mittente per la storicamente conclamata incapacità progettuale della classe politica meridionale. Ma davvero il governo Meloni avrebbe dunque deciso di cancellare gli interventi di prevenzione delle alluvioni? Dopo la recente tragedia che ha colpito la Romagna e con un territorio nazionale fragilissimo? Possiamo mai crederlo? L’impatto di queste misure sulla nostra regione sarebbe poi letale. Il contrasto al dissesto idrogeologico è una assoluta priorità per l’Isola. E sull’idrogeno già ci si era immaginati un reale sviluppo diffuso legato a tale energia alternativa, arrivando alcuni addirittura a parlare di Sicilia come hub dell’idrogeno per il Mediterraneo tutto”.

“Bomba atomica per la regione”

“Insomma, una volta in più una scelta politica che, se confermata, potrebbe essere una bomba atomica per la già desertificata regione”, aggiungono i vertici della Cna etnea. “La deputazione siciliana a Roma, di ogni colore, è pregata di intervenire subito, per capire quanto nell’anticipazione giornalistica vi sia di vero e, nel caso, per evitare ulteriori errori disastrosi per le nostre comunità e il nostro tessuto produttivo. Ancora preferiamo non credere che si sia realmente elaborata una simile ‘leggerezza’”.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Business, Lavoro, Ambiente, Legalità e Sicurezza. FocuSicilia ha l'obiettivo di raccontare i numeri dell'isola più grande del Mediterraneo. Valorizzare il meglio e denunciare il peggio, la Sicilia dei successi e degli insuccessi. Un quotidiano che crede nello sviluppo sostenibile di una terra dalle grandi potenzialità, senza nasconderne i problemi.

DELLO STESSO AUTORE

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Social

24,800FansMi piace
691FollowerSegui
392FollowerSegui
652IscrittiIscriviti
- Pubblicità -

Ultimi Articoli