Gaetano Armao è il nuovo presidente della Commissione tecnica specialistica (Cts) per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale. L’annuncio è stato fatto al termine della seduta di giunta di ieri, e segna il compimento del percorso di riforma dell’organismo a cui competono attività istruttorie, pareri tecnico-consultivi e tecnico-giuridici in tema di provvedimenti ambientali. Una trasformazione, voluta dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che nelle intenzioni ha lo scopo di ottenere uno snellimento dei tempi autorizzativi ma “sempre nel rispetto dell’ambiente e della legalità”, fa sapere la Regione.
La Cts composta da 60 commissari
Secondo la riforma varata dal governo regionale nel maggio scorso, la Commissione è costituita da 60 commissari esterni alla pubblica amministrazione regionale, guidata da un presidente nominato con decreto dell’assessore regionale del Territorio e dell’ambiente d’intesa col presidente della Regione, che designa anche i coordinatori delle sottocommissioni. L’incarico di commissario ha durata triennale, rinnovabile una sola volta. Armao, 61 anni, avvocato e docente di Diritto amministrativo al dipartimento di Scienze politiche e delle relazioni internazionali dell’Università di Palermo, è stato vicepresidente della Regione siciliana e assessore all’Economia nella precedente giunta guidata da Nello Musumeci.
Nuova Cts operativa “da subito”
“Si avvia un nuovo percorso per un organismo che abbiamo snellito, modificato nelle regole e nella composizione – dichiara Schifani – per dare maggiori risposte alle richieste di investimento nel nostro territorio. Sono estremamente soddisfatto per questo impegno che abbiamo mantenuto. Auguro buon lavoro alla Commissione, al suo presidente e ringrazio l’assessore Pagana, che si è spesa tantissimo sull’individuazione delle nuove regole e nell’ascoltare tutte le parti interessate. La scelta – aggiunge Schifani – cade su una figura di carattere tecnico. C’era l’esigenza di individuare una persona che conoscesse le regole dell’amministrazione, ma anche della realtà imprenditoriale siciliana che in questi ultimi anni è stata danneggiata, anche involontariamente, da processi decisionali farraginosi, di negazione a qualunque forma di investimento. Al nostro governo erano giunte tante lamentele, avevamo il dovere di fornire risposte“. “La Cts sarà operativa da subito, provvederemo nei prossimi giorni a nominare i 27 componenti mancanti – chiarisce l’assessore regionale al Territorio e all’ambiente, Elena Pagana – essendo diventate vigenti le nuove regole che riguardano sia il funzionamento della Commissione sia la questione dei compensi, che sarà legata alla produttività secondo un meccanismo che viene già utilizzato a livello nazionale. Ringrazio il professore Giuseppe Trombino, che ha traghettato la Cts in questa fase molto delicata e ne ha tenuto alto il livello di rendimento”.