Si vola da Trapani a partire dal 21 giugno. Da Comiso sarà invece possibile farlo dal 22 giugno. Restano ancora da chiarire, invece, i dettagli della continuità territoriale, che permetterà ai residenti in Sicilia di partire a tariffe agevolate. L’avvio era previsto il 15 luglio da Birgi e il primo agosto dal Pio La Torre. Le scadenze dei bandi (previste in aprile e maggio) sono state sospese e ora saranno riprogrammate. Manca ancora il decreto, ma l’obiettivo è partire il primo novembre. Ma le incognite non mancano. Sia a livello normativo che di mercato. Per Salvatore Ombra, presidente di Airgest, la società che gestisce l’aeroporto di Trapani, gli aiuti del governo ad Alitalia “faranno più danni del Covid”, perché potrebbero penalizzare le low-cost che atterrano nei due scali siciliani minori.
La continuità territoriale
Da Trapani saranno attivate sei rotte verso aeroporti minori, almeno bi-settimanali (andata e ritorno), con tariffe agevolate: si partirà per Perugia, Napoli, Trieste, Brindisi, Parma, Ancona. Si tratta di destinazioni non coperte dall’aeroporto più vicino, quello di Palermo. Comiso, grazie alla maggiore distanza dallo scalo di Catania, potrà programmare dei voli su Roma e Milano. È previsto un doppio volo giornaliero per Roma (andata e ritorno, per un totale di quattro rotazioni) e un giornaliero per Milano. I residenti in Sicilia usufruiranno della tariffa di 38 euro per Roma e 50 per Milano (oltre alle tasse aeroportuali). Gli altri passeggeri pagheranno invece prezzo pieno. Ryanair però ha presentato un ricorso al Tar: un’incognita non da poco. Si naviga a vista, anche perché la nuova situazione del trasporto aereo potrebbe mutare lo scenario. Non si sa ancora se tutte le compagnie ripartiranno e con quali modalità. Il vettore irlandese non accetta le norme sul distanziamento che obbligano a ridurre il numero dei posti all’interno del velivolo. Le evoluzioni delle prossime settimane, sia sanitarie che normative, potrebbero essere quindi dirimenti per le compagnie che potrebbero partecipare al bando per la continuità territoriale. Inoltre, l’accesso ad una fonte di liquidità certa potrebbe essere uno stimolo, specie se, come sembra, l’Europa dovesse derogare ai cosiddetti “aiuti di Stato” e consentire maggiore spazio di manovra ai partecipanti.
Ombra (Airgest): Alitalia scelta “assurda”
“Il nostro auspicio è che i voli in continuità territoriale possano portare un grande vantaggio al territorio”, spiega Salvatore Ombra, presidente di Airgest, la società che gestisce l’aeroporto di Trapani. “Sappiamo che sono voli pensati soprattutto per aiutare il diritto alla mobilità dei residenti, ma possono contribuire al turismo, in difficoltà in questo tempo di post-pandemia”. Ombra è molto critico nei confronti dei recenti provvedimenti del governo: “Gli aiuti ad Alitalia faranno più danni del Covid e le compagnie low-cost saranno danneggiate. E se non atterreranno nei nostri aeroporti, si tornerà indietro di vent’anni, con le tariffe dei biglietti aerei altissime che limiteranno di molto il traffico aereo. Oggi i settori aereo e quello del turismo, insieme, garantiscono il 18,6 per cento del Pil nazionale. Penalizzarli è una scelta assurda”.
La proposta: eliminare l’addizionale comunale
“Abbiamo chiesto al governo di eliminare l’addizionale comunale sul trasporto aereo dalla tassa aeroportuale”, spiega Rosario Dibennardo, amministratore delegato di Soaco, la società che gestisce Comiso. “Si tratta di 6,50 euro che potrebbe veramente far risollevare il settore. Sono soldi che vengono incassati dallo Stato e che, in piccola parte, dovrebbero poi essere destinati ai comuni. È un richiesta che accomuna tutti i piccoli aeroporto. Abbiamo informato il viceministro ai Trasporti Cancelleri e siamo fiduciosi che si riesca nell’intento”.
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Il calendario di Trapani
I calendari di Trapani e Comiso anticipano il decreto firmato dal ministro per le Infrastrutture De Micheli, che vieta la riapertura degli scali minori fino al 12 giugno. Il primo volo in programma dall’aeroporto “Vincenzo Florio” è un Ryanair in direzione Bologna. Poi via via tutti gli altri: Pisa dal primo luglio, Bergamo dal 2 luglio (sabato, domenica e giovedì), Baden Baden (Germania) dal 3 luglio (lunedì e venerdì). I voli di Alitalia sono previsti dall’1 luglio, con cadenza giornaliera, per Roma Fiumicino e Milano Linate. Corendon Airlines farà partire i voli per Amsterdam e per Maastricht dal 7 luglio. Le tratte di Albastar, new entry a Trapani Birgi, con voli per Milano Malpensa e Cuneo Levaldigi, saranno presentate il 4 giugno e decolleranno dal 10 luglio. I voli per Pantelleria sono affidati alla Dat (Danish Air Transport). Resta da capire quanti voli saranno effettuati e con quale cadenza. Blue Air ha annunciato che farà partire il 40 per cento dei voli dal primo luglio. Ma è una decisione che riguarda tutte le attività e non solo gli scali siciliani. Dovrebbe comunque decollare da Trapani in direzione Torino.
Comiso in attesa delle new entry
Da Comiso Ryanair volerà per Milano Malpensa, Pisa, Bruxelles Charleroi e Francoforte Hahn. Non è stato ancora programmato, invece, il nuovo volo di Blue Air per Torino, che era stato annunciato per il 6 aprile e che è stato sospeso, come gli altri, a causa della chiusura. Altra new entry in sospeso: EasyJet aveva annunciato nuovi voli per Milano e Berlino dal 25 aprile e deve ancora definire la data di avvio della nuova tratta.
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I bandi per spingere il turismo
La maggiore flessibilità di bilancio in tema di aiuti economici potrebbe spianare la strada, o almeno eliminare qualche ostacolo, anche per i bandi per i fondi di incremento turistico, che arriverebbero dalla Regione Siciliana e (per quanto riguarda Comiso) dai fondi ex Insicem, oltre che (in piccola parte) da Camera di Commercio e tassa di soggiorno di Ragusa. L’anno scorso i due bandi indetti dalla Centrale Unica di Committenza di Comiso a favore delle compagnie o società che avrebbero dovuto portare flussi turistici in Sicilia ebbero scarsa fortuna: una sola partecipazione a Trapani, due a Comiso. Ora la normativa regionale è stata limata e i nuovi bandi dovrebbero essere emessi dal comune nel caso di Comiso e da Airgest per Trapani. Anche in questo caso, sbloccare liquidità potrebbe dare nuove chance alla partecipazione delle compagnie aeree. “Stiamo lavorando in questa direzione per rilanciare l’aeroporto”, aggiunge la sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari. “Il bando è già pronto ed è stato visionato dai legali della società di consulenza che ci supporta. Lo indirremo a breve”.