Un bando del dipartimento Protezione civile dispone la costituzione di un’unità infermieristica di 500 volontari per l’attuazione delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid -19.
Requisiti
L’unità sarà composta da un massimo di 500 infermieri scelti dal capo del dipartimento della Protezione civile, sulla base delle specifiche esperienze professionali ritenute necessarie, tra infermieri dipendenti del Servizio sanitario nazionale (San). Infermieri dipendenti da strutture sanitarie anche non accreditate con il Ssn e infermieri liberi professionisti anche con rapporto di somministrazione di lavoro. Gli infermieri presteranno l’attività presso i servizi sanitari regionali che ne facciano richiesta, con priorità per quelli maggiormente in difficoltà operativa a causa dell’emergenza. Per gli infermieri dipendenti sarà necessaria l’autorizzazione della struttura sanitaria in cui prestano servizio.
Compenso
A ciascun infermiere dell’Unità sarà corrisposto per ogni giorno di attività effettivamente prestato, un premio di solidarietà forfettario di 200 euro, che non concorre alla formazione del reddito, corrisposto direttamente dal dipartimento della Protezione civile. Per gli infermieri dipendenti resta fermo il trattamento economico complessivo delle strutture di appartenenza. Il dipartimento della Protezione civile stipulerà, se le assicurazioni professionali degli infermieri non coprono l’attività prestata, una polizza assicurativa e professionale.