“Per aver coltivato con attenzione estrema il tema della formazione specialistica antiriciclaggio e per essere un modello positivo per tutti i soggetti destinatari degli obblighi nella suddetta materia”. Queste le motivazioni con cui la banca catanese Credito Etneo ha ricevuto il riconoscimento “AML Training Award 2021” da European School of Banking Management” e dalla Scuola Italiana Antiriciclaggio. “Un riconoscimento – ha sottolineato il direttore generale della banca Massimo Sena – che premia l’impegno di tutto il team di Credito Etneo”. Lo scorso anno infatti la banca, che è anche partner di Caritas per il microcredito, era stata ammonita da Banca d’Italia a seguito di una ispezione proprio per “gravi carenze nel rispetto della normativa in materia di antiriciclaggio”, attuando con la banca centrale un piano per superare le rilevazioni.
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“Il secondo riconoscimento ricevuto quest’anno”
Secondo Sena il riconoscimento viene con “l’adozione di comportamenti attivi e responsabili, coerenti con le normative vigenti, che ci sembra doveroso soprattutto in un territorio critico come il nostro. Abbiamo cercato in questi anni di promuovere legalità e buone pratiche, attraverso la responsabilizzazione di tutti gli attori coinvolti nella nostra filiera: dai clienti, singoli cittadini o Pmi, ai consulenti. Un percorso che è frutto di confronto, condivisione di valori e formazione continua. Questo è il secondo importante riconoscimento ricevuto dalla banca quest’anno: una piccola grande realtà locale che però si è saputa distinguere su tutto il territorio nazionale, divenendo protagonista di un significativo rinnovamento in un settore, quello bancario, strategico per lo sviluppo”. Il premio è stato conferito in occasione della tavola rotonda tenutasi all’hotel Lombardia di Milano e intitolata “Dai Pandora Papers alla VI direttiva. Come sta cambiando il mondo dell’Antiriciclaggio in ambito domestico e internazionale” dall’istituto “European School of Banking Management”, che opera da venticinque anni nell’ambito della formazione, rilasciando certificazioni riconosciute a livello europeo, oltre che dalla Scuola Italiana Antiriciclaggio. Le banche sono infatti tenute alla cosiddetta “adeguata verifica” vede il passaggio obbligato attraverso le banche, che oggi accrescono la collaborazione attiva con le istituzioni e le autorità competenti, mettendo in campo azioni di sensibilizzazione mirate alla prevenzione e un continuo scambio informativo per il monitoraggio di attività finanziarie poco trasparenti.