Sul depuratore di Priolo, Schifani è il coordinatore di tutte le attività che riporteranno gli impianti dell’Isab alla loro normale funzionalità. I ministri delle Imprese e del made in Italy e dell’Ambiente hanno firmato i decreti per la sicurezza energetica e per consentire la continuità produttiva del Polo industriale di Priolo, il rispetto dei livelli occupazionali e la tutela dell’ambiente e del mare. Il decreto individua il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, quale coordinatore delle attività per il finanziamento, la progettazione e la realizzazione delle opere per il ripristino funzionale degli impianti.
Depuratore, Schifani: “Clima di fattiva collaborazione”
“L’emanazione del decreto governativo sull’Isab di Priolo, da parte dei ministri Urso e Pichetto Fratin – ha commentato il presidente Schifani – consente l’immediato avvio degli interventi per assicurare il rispetto dei valori soglia ambientali, tutelando la salute dei cittadini e garantendo, al contempo, la piena riattivazione degli impianti di depurazione consortile”. Uno specifico ruolo di supporto è riconosciuto all’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e all’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa Sicilia). “Ringrazio i ministri Urso e Pichetto Fratin – aggiunge Schifani – per l’attenzione e l’impegno dimostrati ancora una volta per la nostra Isola. Il clima di fattiva collaborazione tra il governo regionale e quello centrale consente, anche in questa complessa vicenda, di realizzare opere tempestive per rispondere alle esigenze dei siciliani”.