Incassi da 240 mila euro al giorno. Questa la stima del giro d’affari dello spaccio di droga in via Capo Passero a Catania, nel quartiere Trappeto Nord. Questa mattina all’alba circa 200 carabinieri del comando provinciale di Catania hanno condotto una maxi-operazione che ha portato all’arresto di 46 persone, tutte riconducibili al gruppo “Nizza” della famiglia di Cosa nostra Santapaola-Ercolano, ancora dominante nell’area di San Giovanni Galermo. Le accuse di traffico di sostanze stupefacenti e associazione a delinquere aggravata dal metodo mafioso.
Coinvolti anche cinque minori
Nell’operazione, denominata “Malerba”, sono stati arrestati anche cinque minorenni. Per tre di loro il Gip ha disposto il trasferimento in istituto penitenziario per minori, mentre per gli altri due il trasferimento in comunità. Il coinvolgimento di minorenni nelle attività criminali non è però una novità per gli investigatori. La Direzione Investigativa Antimafia ha evidenziato nella sua ultima relazione ha evidenziato “l’aumentato l’impiego di giovani (anche minori) originari delle aree urbane più degradate e utilizzati come manovalanza (vedette o pusher) nelle locali piazze di spaccio. L’altissimo tasso di devianza minorile, correlato agli allarmanti livelli di dispersione scolastica, intorno al 25 per cento, pone Catania al primo posto della classifica tra le quattordici città metropolitane del nostro Paese”. Il numero degli arresti, tuttavia, è in calo da oltre dieci anni.