L’ente regionale per il diritto allo studio (Ersu) di Palermo comunica il dato delle borse di studio sino a oggi assegnate agli studenti universitari che hanno partecipato al Bando di concorso per l’anno accademico 2018/2019: 6.385, per una spesa complessiva di 14.587.843 euro. Si tratta, alla luce di uno scorrimento di graduatoria avvenuto oggi con l’impiego di 1,96 milioni di euro, di borse destinate alla platea degli studenti universitari: dell’università degli Studi di Palermo e dell’università pubblica non statale Lumsa di Palermo, delle accademie di Belle Arti di Palermo, “Kandinskij” di Trapani, “Abadir” di San Martino delle Scale, “Michelangelo” di Agrigento, dei conservatori di Musica “Bellini” di Palermo, “Scontrino” di Trapani, “Toscanini” di Ribera. I benefici assegnati, compreso l’ultimo “scorrimento di graduatoria” di oggi, variano, in base alla classificazione dello studente (in sede, pendolare, fuorisede), da un minimo di 1.287 euro (+ pasti gratuiti in numero prestabilito) a un massimo di 3.919 euro (+ pasti gratuiti in numero prestabilito). Nell’allegata tabella il numero delle borse erogate nei tre anni accademici precedenti con la relativa variazione percentuale in aumento.
L’assessore Lagalla: “Un miglioramento evidente”
Gli studenti del primo anno, come previsto dal bando, possono conseguire i crediti formativi (cfu) necessari al riconoscimento del requisito in itinere, entro il 30 novembre. Per trend consolidato, la percentuale degli studenti partecipanti che al termine di ogni anno accademico risulta in possesso dei requisiti è di circa il 70 per cento del totale. Sul significativo risultato raggiunto è intervenuto l’assessore regionale all’Istruzione e Formazione, Roberto Lagalla: “Sono state soddisfatte circa il 70 per cento delle richieste degli aventi diritto, con un evidente miglioramento rispetto al dato dello scorso anno – spiega l’assessore Roberto Lagalla – e si confida di poter fare ancora di più nei prossimi anni. L’Ersu di Palermo vive un momento particolare, nell’attesa che finalmente possa insediarsi il nuovo presidente e la sua nomina è a oggi all’esame della commissione Affari Istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Ma nonostante la delicata fase nella quale si trova l’ente, il commissario straordinario in carica, Giuseppe Amodei, ha svolto egregiamente il suo ruolo, adoperandosi per garantire sempre il diritto allo studio e contribuendo significativamente a migliorare la qualità dei servizi resi agli studenti. I dati divulgati oggi lo dimostrano”, ha concluso Lagalla.