L’occhio sul Meridione di Eurispes resta permanente. Il Dipartimento sul Mezzogiorno dell’istituto di ricerca, guidato dall’onorevole Francesco Saverio Romano, già ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, sale di grado e si trasforma in Osservatorio permanente accanto agli Osservatori già esistenti (https://eurispes.eu/osservatori). Nel quadro delle proprie attività istituzionali, Eurispes ha infatti deciso di intensificare l’impegno di analisi sui problemi economici e sociali del Mezzogiorno e sui temi annosi del divario Nord/Sud, dal ritardo sul fronte delle infrastrutture alla disoccupazione e progressiva emigrazione intellettuale giovanile.
Sotto l’egida di Romano, nasce dunque anche un comitato scientifico ad hoc composto da Antonio Messineo, professore ordinario di Fisica tecnica ambientale presso la facoltà di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Enna “Kore”; Alessandra Faggian, docente di Economia applicata, prorettore con delega alla Ricerca e direttore Area Scienze sociali al Gran Sasso Science Institute; Giuseppe Notarstefano, professore presso il dipartimento di Giurisprudenza di Palermo della Libera Università Maria Ss. Assunta; Raffaele Scuderi, professore ordinario di Politica economica alla facoltà di Economia e Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Enna “Kore” e Francesco Aiello, docente ordinario di Politica economica presso il dipartimento di Economia, Statistica e Finanza “Giovanni Anania”, dell’Università della Calabria. Il comitato scientifico rimane aperto all’ingresso di altri esperti. L’Osservatorio sul Mezzogiorno persegue gli obiettivi di studio, di elaborazione e di proposta per la crescita del Sud, avvalendosi della collaborazione delle più importanti università meridionali e con esperti delle diverse discipline economiche e sociali.