A ottobre inoltrato in Sicilia è ancora allerta incendi: le squadre di forestali, 1.600 dei quali appositamente richiamati dalla Regione siciliana, stanno combattendo insieme a Vigili del fuoco e volontari contro i roghi che per le particolari condizioni di caldo e vento, ma anche per volontà umana, stanno divampando nell’Isola. Nella giornata di ieri la Regione aveva cercato di correre ai ripari. Oltre ad aver richiamato i forestali, era stato dichiarato lo stato di emergenza con la contestuale nomina di un Commissario ad hoc per la sua gestione, il comandante del Corpo forestale della Regione, Giuseppe Battaglia.
La situazione nel catanese
Nel catanese, secondo i dati del Comando provinciale dei Vigili del fuoco aggiornati alle 18.30, sono stati 39 gli incendi domati. Sono 18 gli incendi in corso. Nove riguardano incendi a sterpaglie che minacciano abitazioni. Le località interessate sono Catania, Mirabella Imbaccari, Licodia Eubea, Santa Maria di Licodia, Mineo, Ragalna-Piano Vetore. Una squadra è stata inviata in località Villafranca Tirrena, nel messinese, a supporto delle squadre locali per incendi sterpaglie e vegetazione. Un incendio particolarmente rilevante, ma ormai sotto controllo e in fase di risoluzione, è scoppiato a Piano Vetore, in località Ragalna, dove le fiamme hanno interessato due chalet. Sul posto si trova la squadra di Adrano e Paternò, due autobotti della sede Centrale e personale di supporto della Forestale.
“Allerta non ancora finita”
“Per tutta la giornata di ieri”, ha detto il presidente della Regione Renato Schifani, “la scorsa notte e ancora oggi il personale e i mezzi del Corpo forestale e della Protezione civile regionale, assieme ai vigili del fuoco, sono stati e sono impegnati a contrastare e contenere numerosi incendi. Favoriti dalle temperature elevate e dal vento di scirocco, divampati soprattutto nella Sicilia occidentale e centrale, nell’area etnea e sulla fascia tirrenica. L’allerta non è ancora finita. Ma grazie alla dichiarazione dello stato di crisi deliberato dal mio governo mercoledì scorso abbiamo potuto richiamare in servizio quasi 1.600 forestali e fronteggiare con più risorse questa nuova emergenza. Ringrazio coloro che in questi giorni si stanno prodigando senza sosta per tutelare i siciliani e il nostro territorio“.
“Massima attenzione e prevenzione”
“Ho chiesto ai direttori del Corpo forestale e della Protezione civile”, prosegue Schifani, “di continuare ad operare oggi e nei prossimi giorni con la massima attenzione. Per intervenire tempestivamente ed evitare danni a persone, beni, attività imprenditoriali e all’ambiente. Anche individuando e denunciando gli autori di inneschi dolosi o di comportamenti colposi. L’azione del mio governo prosegue con decisione per migliorare il sistema di monitoraggio, prevenzione e spegnimento dei roghi. Le misure illustrate l’altro ieri all’Assemblea regionale siciliana vanno in questa direzione. A cominciare dalla Sala operativa unificata che realizzeremo nel quartiere Brancaccio di Palermo”.