Spiegare la Blockchain ed il Bitcoin è sempre molto complesso perché alla base c’è un cambio di paradigma, una rivoluzione di pensiero che affonda le sue radici nel movimento del Cypherpunk che mira ad un cambiamento sociale attraverso l’uso della crittografia informatica e del codice per garantire la propria privacy ed anche la libertà finanziaria, degli utenti, da intermediari costosi e oramai non necessari. Partendo da questo momento storico del movimento Cypherpunk degli anni 90 del secolo scorso, nel 2008 viene creata la Blockchain ed il Bitcoin ed il movimento si rafforza nel portare a compimento il progetto intrapreso.
La tecnologia Blockchain può essere definita come un registro di dati online, un libro mastro inviolabile, dove viene scritta in modo irreversibile l’informazione; il suo funzionamento, grazie ai blocchi dati che sono collegati fra loro e resi sicuri dalla crittografia, elimina il problema della fiducia fra le parti, di fatto la fiducia non serve più e quindi anche le strutture centrali preposte a vigilarla. La Blockchain non è applicabile solo ai sistemi di pagamento, tracciandone le transazioni, ma rappresenta un eccezionale strumento per blindare e rendere sicuro qualunque scambio di informazioni.
La prima Blockchain nata è quella del Bitcoin. Questa è un protocollo open source e gratuito con licenza MIT (create dal Massachusetts Institute of Tecnology). L’inventore della Blockchain e del Bitcoin è Satoshi Nakamoto, pseudonimo dietro il quale si nasconde il misterioso innovatore di questa opera geniale o come viene definita del “Codice Geniale”, che nell’ottobre del 2008, su un sito specialistico, pubblica un documento intitolato “A peer to peer Electronic Cash System”. Testo che spiega le caratteristiche tecniche del Bitcoin, una nuova moneta elettronica, con delle proprietà innovative che la rendono sicura da attacchi hacker, indipendente da qualsiasi organizzazione centralizzata e la possibilità di utilizzo in completa autonomia da parte dell’utilizzatore. Satoshi Nakamoto si è ritirato dalla scena pubblica nell’aprile del 2011, lasciando la responsabilità dello sviluppo del codice e del network ad una fiorente comunità di appassionati e volontari. L’identità della persona e tutt’oggi un mistero, in ogni caso nessuno può esercitare un controllo sull’invenzione donataci poiché si basa su principi matematici completamente trasparenti.
La Blockchain è il registro mastro decentralizzato dove vengono tracciate tutte le transazioni del Bitcoin, assicurandone il corretto funzionamento di scambio ed eliminando il pericolo della doppia spesa di uno stesso Bitcoin. Semplificando, per capire meglio, immaginiamo che le pagine del registro mastro sono definite come blocchi e ciascun blocco registra più operazioni delle transazioni del Bitcoin (unità di misura della valuta). Tutti gli appartenenti della rete Bitcoin nel mondo conservano l’intera catena dei blocchi con tutte le transazioni eseguite fin a quel momento. I nuovi blocchi vengono aggiunti man mano, alla fine della catena. La Blockchain, grazie alla crittografia e quindi alle leggi matematiche, determina la saldatura di ogni singolo blocco con quello che segue, garantendo l’inviolabilità e la sicurezza. Quindi ogni volta che viene confermata la transazione, le informazioni dentro al blocco, non possono più essere modificate. Le transazioni in Bitcoin vengono confermate dai miners, network decentralizzato di specifici computers che contribuiscono, con la loro potenza di calcolo, al funzionamento e alla sicurezza di tutto il sistema e vengono ripagati con una ricompensa in Bitcoin, estratti ad ogni nuovo blocco.
In definitiva il Bitcoin è una collezione di concetti e tecnologie che formano le basi per un ecosistema di denaro digitale riconosciuto su base volontaria. Le unità di valuta chiamate bitcoin vengono utilizzate per trasferire valore tra i partecipanti del network Bitcoin.
Dal 2008 in poi l’adozione del Bitcoin è stato crescente ed oggi tutti ne parlano e l’uso è parecchio diffuso per le necessità della vita quotidiana. Molti esperti concordano che il Bitcoin e le criptovalute (monete digitali nate a seguito del Bitcoin, dette anche Altcoin) avranno un ruolo principale nelle economie del prossimo futuro. Per chiarimenti sull’uso del Bitcoin consiglio il sito https://bitcoin.org/it/ e per quanto riguarda gli approfondimenti tecnici suggerisco il libro di Andreas M. Antonopoulos, Mastering Bitcoin, nella recente edizione disponibile in italiano.