Landini: “Conte ci riceve prima, i governi di sinistra no”. Video

Il segretario Cgil, in assemblea ieri a Catania, ha usato parole di apprezzamento per il premier che incontrerà questa mattina. Tema, la legge di Bilancio

Nella visita catanese di Landini, al termine del suo lunghissimo intervento – poco meno di un’ora – c’è anche spazio per i temi nazionali. Con parole di fiducia verso il nuovo governo di Giuseppe Conte, nel giorno dell’uscita di Matteo Renzi dal Pd, e alla vigilia dell’incontro con i sindacati confederali in corso da pochi minuti a palazzo Chigi. Sul tavolo, le decisioni da prendere per la nuova legge di Bilancio.

“Erano anni che non accadeva”

“Per la prima volta dopo anni un governo ci ha convocati per discutere della legge Finanziaria. Questo non è accaduto non solo coi giallo verdi, ma la disintermediazione è una malattia che ha colpito anche governi di sinistra. Consentitemi la battuta però di dire che tutti quelli che hanno avuto questa malattia hanno avuto qualche problema”. Per Landini, “Conte ha il grande vantaggio di conoscere già la nostra piattaforma, essendo il premier del governo uscente, e sa che se dici al lavoratore che ridurrai il cuneo fiscale, abbassando le tasse sul lavoro, quello si aspetta un aumento del netto in busta paga”. Landini, in riferimento agli atti di indirizzo pronunciati del presidente del consiglio all’atto del suo insediamento, non nasconde quindi l’apprezzamento, “però, e lo ricordiamo da quando ci assegnavano i temi a scuola, se il titolo è bello e condivisibile da tutti, bisogna poi vedere lo svolgimento”, conclude il segretario generale Cgil.

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