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Messina avrà un nuovo Terminal crociere. Pronto entro un anno

Il progetto prevede la costruzione su uno spazio di 1.900 metri quadrati e la realizzazione di un nuovo ingresso al porto da Via Vittorio Emanuele II. La concessione del terminal si estende per un periodo di ventunanni, con un anno dedicato alla costruzione

Messina avrà un nuovo terminal crociere, più green e multifunzionale. L’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto ha concluso le procedure di gara pubblica per l’affidamento della costruzione e la gestione dell’infrastruttura. Il progetto vincitore, in un partenariato pubblico-privato (PPP), è quello della Messina Cruise Terminal s.r.l., controllata del Gruppo MSC. Il piano prevede l’intervento su uno spazio di 1.900 metri quadrati e la costruzione di un nuovo ingresso al porto da Via Vittorio Emanuele II. Il costo dell’operazione è otto milioni di euro.

Un anno per la costruzione, 21 di gestione a Msc

La concessione copre un periodo di ventun’anni: un anno di costruzione e per venti per la gestione. MSC sovrintenderà il progetto, con un contributo di tre milioni di euro da parte dell’Autorità Portuale, a supporto di un investimento complessivo superiore a otto milioni di euro. Prima dell’inizio dei lavori, l’ente ha scelto di avviare una fase di confronto con gli agenti marittimi e le istituzioni locali per ridefinire il layout del terminal. In passato, è stato spiegato, “la precedente gestione dell’Autorità Portuale aveva mancato una consultazione adeguata”. L’attività crocieristica a Messina continuerà anche durante la realizzazione del progetto, perchè la demolizione della precedente tensostruttura avverrà solo dopo la realizzazione e la messa in esercizio della nuova stazione marittima. Messina è già oggi il primo porto crocieristico della Sicilia con oltre 600 mila dei 12 milioni di passeggeri stimati nel 2023 in Italia, e la Sicilia è già terza regione in Italia per traffico di crocieristi dopo la pandemia.

Nuova stazione marittima sulla banchina Colapesce

Delle otto banchine disponibili all’interno del Porto di Messina, l’Autorità Portuale dello Stretto ha scelto la banchina Colapesce per realizzare l’opera. Questo spazio è “strategicamente posizionato per le navi di grandi dimensioni”. Inoltre, spiega l’Autorità Portuale, “il design scelto minimizza il flusso di passeggeri sia verso l’ingresso in città, sempre attraverso Largo Minutoli, sia verso le aree di parcheggio per gli autobus delle escursioni crocieristiche”. L’accesso avverrà principalmente dal lato Nord, dove saranno posizionati la maggior parte dei parcheggi per gli autobus, e dal nuovo ingresso su Via Vittorio Emanuele II. Il progetto include una sala bagagli (circa 400 metri quadrati) sul lato Nord, agevolando l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri. Una sala d’attesa, vicino il nuovo ingresso su Via Vittorio Emanuele II, mentre l’area d’imbarco sarà divisa in due spazi simmetrici, consentendo l’ingresso simultaneo dei passeggeri su due navi.

Leggi anche – Porti dello Stretto, aumentano i crocieristi: più 40 per cento nel 2022

Gli obiettivi green e di multifunzionalità

Anche il progetto del nuovo terminal crocieristico di Messina ha obiettivi green. Priorità assoluta sono l’istallazione di due sistemi fotovoltaici (52,48 KWp ciascuno), l’utilizzo di filtri elettrostatici per unità di trattamento dell’aria, implementare un sistema anti-legionella per l’acqua calda e raccogliere l’acqua piovana per lo scarico dei servizi igienici. Terminata la stagione crocieristica, spiega ancora l’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, la sala bagagli e l’area d’attesa saranno progettate per ospitare conferenze, workshop, feste, eventi aziendali, mostre ed eventi cittadini, con posti a sedere per circa 300 persone in un’area fino a 420 metri quadrati. Bar-ristorante e i negozi commerciali serviranno sia quando le navi da crociera sono ormeggiate, ma resteranno aperti al pubblico durante la bassa stagione“. Questa strategia vuole puntare anche a rafforzare il legame tra la città e il suo porto”.

Mario Mega entusiasta della collaborazione con MSC

Il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, Mario Mega, ha espresso soddisfazione per il progetto. “Come si suol dire, non tutto il male viene per nuocere. I problemi che abbiamo riscontrato nella precedente gara dell’Autorità Portuale ci hanno spinto a rivalutare non solo la procedura, ma anche il progetto iniziale“. Msc ha confermato il proprio interesse d’investimento sullo scalo peloritano. “Oggi siamo entusiasti dell’esito della gara, che conferma l’interesse del Gruppo MSC per il Porto di Messina – ha evidenziato Mega -. Nei prossimi anni, non vediamo l’ora di collaborare per rafforzare e sviluppare il traffico marittimo, raggiungendo a breve termine l’integrazione operativa completa con il Porto di Reggio Calabria“.

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