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Messina, il Pnrr e le opportunità per l’imprenditoria al femminile

Degli sviluppi del piano si è discusso nel convegno “Donne, fra impresa e ripresa”, promosso dal Comitato imprenditoria femminile della Camera di commercio

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza al centro del dibattito svoltosi ieri pomeriggio al Palazzo camerale di Messina. L’occasione è stata quella del convegno “Donne, fra impresa e ripresa. Professionalità e imprenditorialità al femminile: le nuove sfide del Pnrr”, promosso dal Comitato imprenditoria femminile della Camera di commercio, in collaborazione con l’Ente camerale e con l’Ufficio della consiglierà di parità della città metropolitana di Messina. “Far ripartire l’economia, aiutare le piccole e medie imprese – afferma il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina – incoraggiare la transizione ecologica e digitale e scommettere sull’innovazione. È questa la “sfida” del Pnrr che, nei prossimi cinque anni, coinvolgerà istituzioni e imprese. Una sfida che non possiamo permetterci di perdere. I dati sull’imprenditoria femminile riferiti al II trimestre 2021 rivelano un dinamismo leggermente positivo che conforta, ma se si analizzano i dati del triennio 2018-2020, pur riscontrando un costante saldo positivo tra iscrizioni e cessazioni, va evidenziato come si sia sempre più assottigliato passando da un più 262 del 2018 al più 107 del 2020”.

Aumentare l’occupazione femminile del 4%

Avviare un momento di confronto per comprendere quanto il Pnrr possa incidere concretamente su una realtà economica duramente provata dalla pandemia, è, dunque, essenziale. “L’obiettivo del Piano è di aumentare l’occupazione femminile del 4 per cento entro il 2026 – dichiara Paola Sabella, segretaria generale della Camera di commercio – ma è fondamentale capire se le strategie e gli strumenti inseriti nel documento siano realmente sufficienti. È assolutamente necessario un cambiamento culturale che parta dalla scuola per arrivare a ogni ambito della società. Penso all’aumento del congedo parentale e degli sgravi fiscali, ma anche al potenziamento degli asili nido e del lavoro agile. Misure che, certamente, possono fare la differenza per promuovere l’occupazione delle donne”. 

“Debolezza strutturale per imprese al femminile”

“Le conseguenze della pandemia hanno colpito pesantemente il mondo del lavoro, specie quello delle imprese al femminile – aggiunge Cettina Scaffidi, presidente del Cif – evidenziandone una sorta di debolezza strutturale. La maggior parte delle aziende hanno dovuto chiudere, una percentuale minore ha continuato a lavorare con il delivery e solo una minima parte ha continuato a lavorare senza subire un impatto particolarmente negativo sul business”. Subito dopo, l’intervento di Mariella Crisafulli, consigliera di parità della città metropolitana di Messina: “La parità di genere è uno degli obiettivi strategici del Pnrr, che come sappiamo ha colpito particolarmente l’occupazione femminile. Basti pensare che sui 101 mila posti di lavoro persi in Italia nel 2020, 99 mila riguardavano le donne. Come consigliere di parità, siamo sentinelle sul territorio, impegnate a promuovere l’occupazione femminile e le pari opportunità, a prevenire e contrastare ogni forma di discriminazione e a sensibilizzare le giovani generazioni al rispetto delle differenze”. 

Nel Pnrr risorse per la cfrescita professionale

Infine, Lisa Zanardo, coordinatrice dell’Osservatorio professionale donna: “Il nuovo Pnrr rivolge particolare attenzione all’occupazione e alla crescita professionale femminile: introduce per le aziende un Sistema di certificazione della parità di genere e annuncia meccanismi premianti per le imprese che si certificano. Il tema è particolarmente sentito in alcune aree del Paese, ove l’imprenditorialità e l’occupazione femminile sono attive e attente: nel 2020 il tasso di occupazione femminile nella provincia di Messina è pari al 31,7 per cento, in aumento di 2 punti percentuali rispetto al 2019. Il 62,5 per cento degli studenti universitari di Messina è donna e le ragazze rappresentano il 52,9 per cento degli iscritti ai corsi di laurea scientifici”. A concludere i lavori, la senatrice Barbara Floridia, sottosegretaria di Stato al ministero dell’Istruzione: “Ritengo che l’apporto delle donne nei diversi campi professionali sia fondamentale per lo sviluppo culturale della società. Proprio per questo stiamo investendo ingenti risorse per permettere alle donne una sempre maggiore possibilità di realizzazione professionale, avendo come obiettivo comune anche il raggiungimento della parità di genere sui luoghi di lavoro”.

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Business, Lavoro, Ambiente, Legalità e Sicurezza. FocuSicilia ha l'obiettivo di raccontare i numeri dell'isola più grande del Mediterraneo. Valorizzare il meglio e denunciare il peggio, la Sicilia dei successi e degli insuccessi. Un quotidiano che crede nello sviluppo sostenibile di una terra dalle grandi potenzialità, senza nasconderne i problemi.

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