Nel giorno del voto del Bilancio regionale all’Ars, primo atto per l’approvazione della legge di Stabilità che dovrebbe garantire un miliardo e mezzo di risorse economiche anti crisi, il governo regionale guidato da nello Musumeci annuncia l’invio di un documento al presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte per manifestare la propria contrarietà al proseguimento del lockdown in Sicilia per come descritto nell’ultimo Dpcm. All’interno della lettera, sollecitata dall’assessore alle attività produttive Mimmo Turano e alla quale starebbe lavorando Musumeci in persona, si chiederà di consentire il riavvio di alcune attività in considerazione del minor numero di contagi.
Turano: “stato insostenibile, sentite associazioni categoria”
“Il nuovo Dpcm è stato per tutti una doccia fredda, in particolare per le categorie produttive siciliane che non saranno in grado di resistere ad un prolungamento del lockdown” Turano, che oggi su indicazione del presidente Musumeci ha sentito in videoconferenza le associazioni di categoria dell’Industria, del commercio e dell’artigianato. “La situazione è insostenibile – spiega Turano – ho chiesto alle associazioni in tempi strettissimi un documento che indichi non solo le criticità del Dpcm ma anche dei percorsi possibili di ripartenza ispirati al principio della gradualità e del recepimento delle fondamentali misure di sicurezza e di distanziamento sociale”.