Nel Parco delle Madonie suini, cinghiali, daini sono in vendita. La Regione Siciliana ha avviato la procedura per creare un elenco riservato ad operatori economici e attività commerciali interessati ad acquistare gli animali. Provengono dalle attività di controllo selettivo e di contenimento numerico attuate nell’area del Parco delle Madonie. Sul portale web dell’Ente Parco delle Madonie enti di lavorazione selvaggina, ristoranti, agriturismi, macellerie, interessati all’acquisto di animali cacciati, possono registrarsi per acquistare animali abbattuti nel rispetto di quanto previsto dal Piano di Controllo della Popolazione di daini e cinghiali presenti all’interno del Parco delle Madonie.
Le dichiarazioni di Pagana e Caltagirone
“Quello che andremo ad applicare – spiega Salvatore Caltagirone in qualità di commissario straordinario dell’ente Parco delle Madonie – è un modello di economia sostenibile che permetterà l’utilizzo di un prodotto locale costituito da carni garantite con un elevato livello di sicurezza igienico-sanitaria, favorendo allo stesso tempo lo sviluppo del settore gastronomico dell’area protetta. L’incremento nella disponibilità di carne di selvaggina potrà così rendere le comunità maggiormente resilienti agli squilibri ambientali derivanti dal sovrannumero di grandi animali selvatici e fornire un contributo allo sviluppo della filiera locale anche attraverso la promozione dei prodotti nei mercati locali per aumentare la competitività dei produttori di carne di cinghiale e derivati”. “Impedire con misure appropriate ai suini selvatici di espandersi nell’area del Parco delle Madonie – spiega l’assessore regionale del Territorio e ambiente, Elena Pagana – richiede cooperazione e collaborazione tra più organismi competenti. Abbiamo iniziato a proteggere e monitorare gli ecosistemi e il loro suolo in area protetta, particolarmente sensibili e vulnerabili a causa del rilascio di carbonio in atmosfera provocato dal grufolamento degli animali selvatici nel Parco delle Madonie”.