“Con gli incontri di oggi con la presidenza dell’Ars e i capigruppo e con il capo di gabinetto del presidente della Regione registriamo un’apertura che ci auguriamo porti a risultati concreti”: lo scrivono in una nota congiunta i segretari generali di Cgil e Uil Sicilia Alfio Mannino e Luisella Lionti dopo che ieri, mentre era ancora in corso la protesta dei precari Covid in piazza Parlamento, sono stati ricevuti con una delegazione di precari dai capigruppo e dal presidente dell’Ars a palazzo dei Normanni e dal capo di gabinetto del presidente della Regione a palazzo d’Orleans.
Un nuovo incontro all’Ars previsto tra pochi giorni
Politici e amministratori regionali si sono impegnati, riferiscono i sindacati stessi, “a farsi portavoce presso il governo delle richieste per i precari in questione, esprimendo su di esse giudizi di condivisione. Un nuovo incontro all’Ars è previsto nei prossimi giorni”. Le richieste riguardano la proroga dei contratti, le ricognizioni del fabbisogno di personale, l’individuazione del percorso per la stabilizzazione dei precari , l’inclusione dei tecnici informatici.” Si tratta di persone- affermano Mannino e Lionti- che negli ultimi sei mesi hanno svolto attività ordinarie, la proroga è quindi opportuna anche per il sistema oltre che necessaria . Si tratta pure di allargare le maglie dei fabbisogni già approvati – aggiungono- in considerazione del fatto che da oggi e sino al 2024 si apriranno nuovi spazi e opportunità per la sanità”. La vertenza potrebbe anche spostarsi sul territorio.