“Un passo avanti sul precariato”, che potrebbe inaugurare un cammino comune tra sindacato e amministrazione regionale per la tutela dei lavoratori: è la sintesi dell’incontro tra i segretari generali di Cgil e Funzione pubblica siciliane, Alfio Mannino e Gaetano Agliozzo, e il coordinatore regionale del Nidil Andrea Gattuso, con l’assessore all’Economia Marco Falcone e il capo di gabinetto del presidente della Regione siciliana, Salvatore Sammartano. L’incontro, sottolineano i rappresentanti sindacali, si è svolto mentre era ancora in corso davanti a palazzo d’Orleans la manifestazione dei precari della pubblica amministrazione e della sanità.
I contenuti dell’incontro
“Sul precariato registriamo un’apertura da parte del governo che dice finalmente di volere affrontare il problema. Il confronto dunque proseguirà. Noi vigileremo, ma l’impressione di oggi è che si possa finalmente intraprendere un percorso nuovo”, scrivono in una nota Mannino, Agliozzo e Gatto. Nel corso dell’incontro sono stati esaminati i singoli casi. “Per Pip e Asu”, riferisce il sindacato, “si prevede un piano triennale di fuoriuscita dal precariato. Per i Pip a partire da quest’anno, con la stabilizzazione di 1.200 persone. Per gli Asu il governo ha a disposizione 56 milioni che conta di implementare”. Ai disabili 3wind, consorzio Sintesi, scadrà il contratto a dicembre. “Il dottor Sammartano”, si legge nella nota della Cgil, “ha assicurato che ci sarà continuità lavorativa”.
Nuovo vertice prima della Finanziaria
“Per i precari degli enti locali e per i part time il Governo ha avviato un’interlocuzione con l’Anci per quantificare il fabbisogno economico e di personale”, prosegue il sindacato. Quanto alla sanità, il punto più critico del confronto, “sarà fatto un focus nell’intento di definire la nuova rete e stabilire in questo ambito un piano di fuoriuscita dal precariato”. Sulle Ipab “si è discusso della nostra richiesta di riordino, ma se ne tornerà a parlare dopo che la giunta avrà definito una posizione”. Anche altri i temi trattati. “Torneremo a incontrarci prima della Finanziaria“, riferiscono ancora Mannino, Agliozzo e Gattuso, “per rendere ancora più concreti gli impegni e i percorsi da seguire. Ci sembra tuttavia che la giornata di oggi possa segnare uno spartiacque su cui, ovviamente vigileremo”.