Gli uffici regionali del dipartimento Lavoro hanno completato l’istruttoria delle 43 mila e 880 istanze presentate dalle aziende siciliane per ottenere la Cassa integrazione in deroga. L’inserimento delle domande da parte dei consulenti del Lavoro è iniziato lo scorso 7 aprile, con un esame delle pratiche da parte degli uffici regionali inizialmente andato a rilento. Un cambio di passo è stato imposto dal governatore Nello Musumeci e dall’assessore Antonio Scavone dopo il “caso” dei dieci euro a pratica promessi ai dipendenti regionali, e le conseguenti dimissioni del dirigente Giovanni Vindigni. La Regione definisce quanto fatto un “tour de force”, e gli uffici del Lavoro hanno trasmesso a oggi 31 mila e 791 pratiche all’Inps per il pagamento delle spettanze direttamente ai lavoratori.
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Restano 100 milioni nello stanziamento dedicato
Risale a sabato l’ultima rilevazione dell’Inps sul numero di domande approvate, a quota 27 mila aziende con pratica approvata almeno per il primo passaggio regionale. Le domande, che riguardano finora circa 60 mila lavoratori, incidono sullo stanziamento dedicato da ministero del Lavoro e regione per 102 milioni di euro. Restano a disposizione, per il pagamento delle istanze ancora da “decretare” e per il prolungamento previsto dal nuovo decreto Rilancio, circa 110 milioni di euro, fa sapere l’istituto di previdenza. Le circa 11 mila pratiche rimanenti, fa sapere la Regione, a seguito di difformità nella presentazione rispetto alle specifiche richieste dell’Istituto di previdenza, necessita di un supplemento istruttorio. La Regione “ha già avviato da qualche giorno e finalizzato, ove possibile, al recupero del maggiore numero di istanze”.
Inps Sicilia: “Mancano ancora 13 mila e 500 decreti”
Inps ha inviato nel corso del pomeriggio del 26 maggio l’aggiornamento sulla situazione pratiche ricevute. Secondo la direzione regionale dell’istituto di previdenza i decreti giunti dalla Regione alle ore 17 sono 30 mila e 324, mille e 400 meno di quelle dichiarate dalla Regione. E fra quelle ricevute ufficialmente solo 29 e 278 sono “lavorabili”, mentre 28 mila e 319 “sono già approvate” per il pagamento. Ben mille e 46 sono invece stati scartati. “Anche questo ultimo aggiornamento – sottolinea il direttore regionale Maria Sandra Petrotta – conferma che le strutture dell’Istituto hanno garantito e continuano a garantire, anche in Sicilia, la più celere lavorazione dei decreti di Cassa Integrazione in deroga effettivamente trasmessi dalla Regione, potendo, per quanto ovvio, giungere alla prevista autorizzazione, solo in presenza di tutti i requisiti previsti dalla vigente normativa che, ricordo, sono identici per tutto il territorio nazionale. Dagli ultimi comunicati appena diffusi – continua il Direttore regionale – apprendiamo che gli uffici regionali hanno completato l’esame di ben 43.880 istanze; è un dato senz’altro positivo, dal quale si ricava che nei prossimi giorni dovrebbero transitare nei nostri sistemi, all’incirca, altre 13.500 domande. Anche per queste siamo pronti a rispondere alla urgente domanda di servizio perché da tempo abbiamo predisposto ogni mezzo e risorsa utile allo scopo. L’auspicio – conclude il Direttore regionale – è, da un lato, quello di giungere presto alla completa trattazione di tutte le richieste effettivamente trasmesse dall’Amministrazione regionale e dall’altro, di ricevere il più ampio numero possibile di domande prive di difformità, in modo da poter dare presto e bene un sostegno fondamentale a tanti lavoratori ed alle loro famiglie”.