Via libera alla proroga per otto comuni siciliani per continuare a conferire i rifiuti nell’impianto di contrada Cozzo Vuturo, a Enna. Si tratta dei centri di Aci Castello, Belpasso, Campobello di Licata, Campofelice di Roccella, Cefalù, Licata, Nicolosi e Sant’Agata Li Battiati. A darne notizia è la Regione siciliana. Gli enti rischiavano di dover interrompere il conferimento perché hanno superato o sono in procinto di superare le quantità previste dal contratto.
Un problema di difficile soluzione
Soltanto l’ultimo capitolo di una lunga storia di emergenze legate allo smaltimento dei rifiuti nell’Isola, che negli anni scorsi ha coinvolto vari altri comuni e centri di smaltimento. Un problema di difficile soluzione, che il governo regionale punta a risolvere anche attraverso il ricorso a inceneritori. Un tema che è stato al centro di un recente incontro tra il presidente della Regione Renato Schifani e il ministro della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin.
Rifiuti, proroga a Cozzo Vuturo
Intanto, grazie a un intervento dell’assessorato regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità, la Ambiente e tecnologia srl che gestisce l’impianto di contrada Cozzo Vuturo, ha comunicato l’intenzione di concedere una proroga che consentirà di risolvere il problema. “Siamo intervenuti con immediatezza”, afferma l’assessore all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro, “per superare le criticità relative a questi otto comuni e scongiurare così l’insorgere di emergenze igienico ambientali. Stiamo lavorando all’individuazione di soluzioni che evitino per il futuro nuove situazioni di difficoltà“.