fbpx

Sanità, assunzioni e requisizioni: cosa prevede il decreto

Previsti nuovi medici e infermieri per fronteggiare l'emergenza Covid-19. Servono negli ospedali, nell'Esercito, all'Inail e all'Iss. Prevista la requisizione a privati di strutture e strumenti

Il sistema sanitario italiano ha bisogno di personale medico, dirigenziale e non, sia nelle strutture sanitarie pubbliche che nell’Esercito. Il governo sta quindi provvedendo ad assunzioni e arruolamenti in emergenza come previsto dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri. Si annunciano 58 dirigenti sanitari, di cui 40 medici e 18 veterinari, e 29 tecnici della prevenzione. Per tutti un contratto a tempo determinato per tre anni. Per sostenere economicamente queste nuove assunzioni il governo ha previsto circa 14 milioni di euro oltre a una deroga al limite di spesa per le regioni. Nel dettaglio la spesa sarà di 5.092.994 euro per l’anno 2020, 6.790.659 di euro per gli anni 2021 e 2022 e 1.697.665 di euro per l’anno 2023. Per chi è già in corsia a lottare contro il virus si mettono in campo 250 milioni di euro per il pagamento degli straordinari e se ne prevedono altri cento.

Medici anche per esercito, Inail e Iss

Per quanto riguarda l’arruolamento eccezionale nei ranghi dell’Esercito, la ferma prevista è di un anno. Si richiedono 120 ufficiali medici che prenderanno il grado di tenente e 200 sottufficiali infermieri che diventeranno marescialli. Assunzioni anche per l’Inail (200 medici specialisti e 100 infermieri) e per l’Istituto superiore di sanità (50 tra tecnici e medici). In generale il finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale è aumentato di 1,4 miliardi mentre 1,6 sono destinati alla protezione civile.

Strutture private requisite

Anche le strutture private, accreditate e non, devono fare la loro parte. Su richiesta delle regioni o delle province autonome di Trento e Bolzano devono mettere a disposizione sia il personale sanitario in servizio che i locali e le apparecchiature. Per fronteggiare l’emergenza si prevede anche la requisizione di presidi sanitari e medico-chirurgici, nonché di beni mobili di qualsiasi genere che possano essere utili. Non importa se il soggetto che li possiede sia pubblico o privato. Una decisione per implementare il numero di posti letto specializzati nei reparti di ricovero dei pazienti affetti da Covid-19 che si accompagna alla fornitura delle strutture e degli equipaggiamenti alle aziende sanitarie o ospedaliere del territorio nazionale. Sono anche previsti finanziamenti, mediante contributi a fondo perduto e in conto gestione, nonché finanziamenti agevolati, alle imprese produttrici di mascherine.

- Pubblicità -
Desirée Miranda
Desirée Miranda
Nata a Palermo, sono cresciuta a Catania dove vivo da oltre trent'anni. Qui mi sono laureata in Scienze per la comunicazione internazionale. Mi piace raccontare la città e la Sicilia ed è anche per questo che ho deciso di fare la giornalista. In oltre dieci anni di attività ho scritto per la carta stampata, il web e la radio. Se volete farmi felice datemi un dolcino alla ricotta

DELLO STESSO AUTORE

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Iscriviti alla newsletter

Social

21,128FansMi piace
511FollowerSegui
374FollowerSegui
- Pubblicità -

Ultimi Articoli