Il nuovo ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha confermato l’intenzione di bandire i nuovi concorsi per insegnanti. Potrebbero coinvolgere 70 mila docenti. Quelli che avranno priorità sono il concorso docenti ordinario e straordinario per la scuola secondaria di primo e secondo grado, il concorso ordinario su scuola dell’infanzia e primaria e infine quello per l’insegnamento della religione. I tempi non dovrebbero comunque essere brevi: solo quello straordinario per medie e superiori dovrebbe vedere i vincitori già i primi di settembre 2020.
Concorso straordinario scuola secondaria
Il concorso prevede l’assunzione di 24 mila docenti. Possono candidarsi sia i docenti che hanno svolto servizio nei percorsi di Istruzione e formazione professionale (IeFP), sia coloro che abbiano effettuato una delle tre annualità richieste dall’anno scolastico 2008/2009, sia chi sta svolgendo nell’anno in corso la terza annualità di servizio.
I docenti che hanno maturato i tre anni di servizio nelle scuole paritarie, però, potranno partecipare solo al fine di conseguire l’abilitazione.
Il concorso docenti sarà a carattere nazionale, ma su base regionale, per cui si potrà partecipare per una sola regione e per una sola classe di concorso. Sarà inoltre bandito, con decreto del Miur solo per le regioni, per le classi di concorso e per le tipologie di posto per le quali si prevede che, negli anni scolastici dal 2020/2021 al 2022/2023, vi saranno posti vacanti e disponibili.
Per potere accedere al concorso sono necessari i seguenti requisiti:
- titolo di studio valido per l’accesso alla classe di concorso;
- almeno tre anni di servizio nella scuola secondaria statale (anche su sostegno) dal 2008/2009 al 2018/2019. Chi conclude la terza annualità nel 2019/2020 partecipa con riserva;
- almeno un anno di servizio deve essere stato svolto per la classe di concorso o nella tipologia di posto in cui si partecipa;
- il servizio svolto su posto di sostegno in assenza di specializzazione è considerato valido, fermo restando il requisito dell’anno di servizio specifico;
- per i posti di insegnante tecnico-pratico (ITP) il requisito richiesto è il diploma di accesso alla classe della scuola secondaria superiore;
- per i posti di sostegno: requisiti già indicati per i posti comuni più il titolo di specializzazione su sostegno;
- potranno partecipare, anche se solo ai fini dell’abilitazione, i docenti che hanno maturato il servizio di tre anni nella scuola paritaria.
Per “Anno di servizio” si intende il servizio prestato per almeno 180 giorni nell’anno scolastico o un servizio prestato dal primo febbraio fino al termine dello scrutinio finale.
Concorso ordinario scuola secondaria
Il bando ordinario prevede 25 mila posti da suddividere tra posto comune e sostegno. Occorrerà possedere i seguenti requisiti:
- abilitazione all’insegnamento, anche se riferita ad altri ordini di scuola e/o classi di concorso;
- titolo di studio necessario per accedere alla classe di concorso di interesse (laurea magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato) con 24 crediti universitari in materie psico-antropo-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
Per i posti di insegnante tecnico-pratico (Itp) basta il diploma di accesso alla classe della scuola secondaria superiore e non occorre il possesso dei 24 crediti formativi.
Potranno accedere a questo concorso anche i docenti di sostegno, ma in questo caso sarà richiesta un’idonea specializzazione.
Concorso ordinario infanzia e primaria
Per il concorso ordinario per la scuola primaria e la scuola dell’infanzia, il concorso prevede l’inserimento di circa 17 mila posti in due anni. I requisiti richiesti per partecipare sono i seguenti:
- laurea in Scienze della formazione primaria, oppure diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali) conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002;
- analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto dal Miur.
Per i posti di sostegno sarà necessario essere in possesso anche del titolo di specializzazione sul sostegno conseguito ai sensi della normativa vigente (o di analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia). I corsisti del TFA IV ciclo potranno partecipare, ma con riserva.
Un’ importante novità relativa ai bandi riguarda il coding, ovvero l’acquisizione di competenze relative alle metodologie e tecnologie della didattica digitale e della programmazione informatica. E riguarda tutti i docenti, sia di infanzia e primaria che secondaria. Le competenze di coding possono essere acquisite:
- nell’ambito dei 24 Cfu in discipline pedagogiche e metodologie didattiche
- nell’ambito dei corsi di laurea in Scienze della formazione primaria
- durante l’anno di prova e formazione
Concorso ordinario per l’Irc
Il concorso prevede l’inserimento di circa 5 mila nuovi posti. Per questa categoria non è previsto il concorso straordinario ma la riserva dei posti del 50 per cento del personale docente in possesso del riconoscimento di idoneità rilasciato dall’ordine diocesano, che abbia svolto almeno tre annualità di servizio, anche non consecutive, nelle scuole del sistema nazionale di istruzione.