Un utente che desidera cercare un prodotto o una semplice informazione in rete in genere inizia spesso da Google. È per questo che, oggi più che mai, le aziende hanno bisogno della Seo per il proprio sito web o portale. Sta per “Search engine optimization” ed è l’insieme delle pratiche che permettono di scalare posizioni sui motori di ricerca. Cioè, in sostanza, che rendono un sito più rintracciabile. In quest’ottica si inserisce Seo Tester Online, una piattaforma che aiuta e-commerce e venditori ad incrementare la visibilità, e di conseguenza il business, del proprio sito web o di quello dei propri clienti.
Dall’idea all’azienda
Seo Tester Online nasce nel 2016 da un’intuizione di un giovane catanese, Vittorio Urzì, ceo e co-fondatore dell’azienda. Obiettivo: rendere l’ottimizzazione Seo di un sito accessibile a tutti. La prima versione ha raggiunto 10 mila utenti unici nei primi tre giorni. Oggi la società è composto da un team di dieci persone, tutte under 30, che si dividono nelle aree di sviluppo, design, marketing e sales: “Avevo bisogno di uno strumento che mi aiutasse nel mio lavoro di sviluppatore e consulente Seo, spiega Urzì. “Mi ero reso conto che un tool avrebbe potuto svolgere in maniera automatizzata ed efficiente una grossa parte del lavoro che fino a quel momento ero costretto a compiere in prima persona”. L’idea, poco dopo, si è trasformata in un’azienda, sfruttando le esigenze del mercato: “Con il mio socio Giancarlo Sciuto (oggi cmo) abbiamo iniziato a pensare che questa intuizione potesse essere una vera opportunità di business. Sino ad oggi per fortuna il mercato non ci ha smentiti, ma anzi, ci ha incoraggiati con la sua risposta positiva a credere che questa sia la strada giusta”.
La scelta dell’equity crowdfunding
Le risorse per partire sono arrivate in parte dalle tasche dei due imprenditori e in parte dal bando “Call for Startups”, con un grant di 40 mila euro. Dalla sua fondazione, Seo Tester ha portato a termine circa quattro milioni di analisi sui siti. Nel 2018 la piattaforma ha fatturato circa 50 mila euro e quest’anno sembra destinata a triplicare il giro d’affari: “Nel 2019 dovremmo superare la soglia dei 150 mila euro. La sfida del 2020 è di crescere ancora più velocemente”. Per farlo, Seo Tester Online ha scelto la strada dell’equity crowdfunding. Hanno lanciato la loro campagna sulla piattaforma 200Crowd (che terminerà il 3 novembre) e sono vicini a raggiungere l’obiettivo fissato: raccogliere 100 mila euro. “Siamo molto soddisfatti di come sta procedendo”, spiega Urzì. La campagna sarà utile per potenziare la piattaforma: “Abbiamo piani chiari per il futuro. Vogliamo sviluppare diversi strumenti che i nostri utenti ci chiedono da tempo e di cui sentono l’esigenza, ma soprattutto vogliamo rendere Seo Tester Online la prima piattaforma di web marketing multi-motore di ricerca, una centrale di controllo per fare business su Google, ma anche su Amazon, YouTube, gli app store e gli altri motori di ricerca”. L’equity crowdfunding permetterà anche di ampliare il numero dei soci: “Alla chiusura saremo più di cinquanta soci, suddivisi in categorie differenti, tra soci di categoria A e B, advisor e founder”.
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Obiettivo estero, radici a Catania
Nei piani futuri di Seo Tester Online c’è un’espansione verso l’estero: “Siamo convinti che il nostro futuro parli tante lingue. Prossimamente avremo l’onore di partecipare al Web Summit di Lisbona, alla ricerca di nuovi potenziali investitori e partner”. Ma prima a Milano per sviluppare il network: “Ci stiamo lavorando”. Tutto questo senza però dimenticare la Sicilia, terra dove avviare startup innovative non è semplice: “Pur avendo clienti in oltre 45 Paesi, ci sentiamo molto legati al nostro territorio che ci ha dato tanto e che siamo convinti possa ancora darci molto. Durante la campagna di equity crowdfunding abbiamo avuto una grande partecipazione da parte dei siciliani, che stanno supportando tantissimo il nostro lavoro e il nostro prodotto. L’idea di portare Seo Tester Online dalla Sicilia in tutto il mondo, senza l’assoluta necessità di spostarci fisicamente da Catania – conclude Urzì – ci rende ancora più fieri di quello che facciamo”.