Forbes, tra le più note riviste internazionali di economia, consiglia ai cittadini statunitensi la Sicilia come seconda migliore meta al mondo per il 2020. La classifica, pubblicata nei giorni scorsi dall’edizione americana, vede al primo posto assoluto l’Antelope Canyon in Arizona e la Sicilia, e in particolare Palermo, come prima meta internazionale. La classifica prende spunto da uno studio sui flussi turistici verso le mete estere dell’Ufficio nazionale di viaggi e turismo del Dipartimento del commercio degli Stati Uniti, arrivati alla quota record di 93 milioni nel 2018.
Nell’isola alcuni dei siti più notevoli al mondo
Secondo quanto riportato da Forbes, l’isola contiene alcuni dei siti turistici più notevoli del mondo, tra cui oltre al capoluogo la leggendaria Valle dei Templi, dove i resti di sette templi dorici si trovano in una cornice mozzafiato di mandorli e ulivi. “La Sicilia ha un’autenticità che è sbiadita da molte altre parti del mondo”, ha spiegato Ashley Diamond, consulente di viaggio di lusso per Ovation Travel Group. “Paesi come Noto sono famosi per la loro architettura barocca e le facciate in pietra calcarea calcaree.” Forbes consiglia il viaggio in Sicilia soprattutto a famiglie e coppie e invita a esplorare “il paesaggio misterioso dell’Etna, il più grande vulcano d’Europa e uno dei vulcani più attivi al mondo”. La Sicilia è la migliore destinazione europea secondo la rivista. Tra le altre c’è la Douro Valley in Portogallo, Dubrovnik in Croatia e Kotor in Montenegro. Forbes segnala inoltre una serie di mete sparse per il mondo, come Cape Town in Sud Africa, la Patagonia di Argentina, Kigali in Ruanda, il Deserto di Atacama o Chiang Mai in Thailandia.
Confcommercio Sicilia: “Investire sui servizi”
A commentare la notizia il presidente di Confcommercio Sicilia Francesco Picarella: “Parlare di turismo significa governare la crescita”. “La Sicilia – afferma – è un bellissimo museo diffuso che va valorizzato tutto. Per farlo occorre investire su infrastrutture e servizi connessi”. “Occorre favorire azioni per incentivare lo sviluppo turistico, mettere in condizione gli operatori di accogliere al meglio i turisti e generare in loro quello che considero il fattore principe delle recensioni mondiali, ovvero il passaparola positivo. Impensabile, ad esempio, che i turisti arrivino in Sicilia e debbano ancora confrontarsi con servizi scadenti, strade impraticabili e collegamenti approssimativi. Migliorare la viabilità e la sostenibilità del turismo sono solo alcune delle priorità da mettere in agenda”, conclude Picarella.