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STMicroelectronics “emergenza in conto ferie”. Uilm annuncia la protesta

Sono stati molti i giorni difficili per l'emergenza idrica a Catania, e anche le aziende hanno tenuto fermi gli stabilimenti. Il sindacato denuncia come la chiusura forzata sia stata però conteggiata tra le ferie dei dipendenti. E annuncia lo stato di agitazione

Alla STMircroelectronics di Catania i giorni di chiusura imposta dalla recente emergenza idrica cittadina sono conteggiati ai lavoratori “in conto ferie“. E il sindacato Uilm annuncia la protesta. “Una scelta – commenta il segretario territoriale Uilm, Giuseppe Caramanna – unilateralmente assunta a danno dei lavoratori dall’azienda, che non ha accettato le nostre proposte né tantomeno la richiesta di confronto da noi avanzata assieme alla maggioranza dei delegati di altra organizzazione. Per questo, Segreteria e Rappresentanze sindacali Uilm hanno proclamato lo stato di agitazione”.

Caramanna: “L’azienda non ha mai risposto”

Caramanna aggiunge: “Avremmo voluto giungere con il management di stabilimento ad una soluzione quanto più condivisa rispetto alla decisione di utilizzare le spettanze individuali dei lavoratori per coprire la rinuncia forzosa ad alcuni turni di lavoro in seguito ai gravissimi disservizi dei giorni scorsi. L’azienda non ha mai risposto ai nostri inviti, però ha magnanimamente concesso che le ferie non verranno conteggiate ai fini del calcolo per il bonus estivo. Peccato che le ferie concordate e concesse dall’azienda, oltre a quelle programmate nel periodo estivo, non vengono già conteggiate ai fini del bonus estivo per effetto dell’accordo sui 21 turni sottoscritto alcuni anni fa”.

“Mancanza di rispetto per i lavoratori”

“Ancora una volta – dice il segretario generale della Uilm di Catania – siamo costretti a denunciare un atteggiamento aziendale che denota mancanza di rispetto nei confronti dei lavoratori e dei loro rappresentanti. Non riusciamo a capire, poi, perché disastri meteo e sue conseguenze debbano ricadere sulle spalle dei lavoratori senza neppure voler prendere in considerazione le alternative da noi proposte. Ad esempio, l’uso dei cosiddetti permessi vari retribuiti che pure sono stati utilizzati ripetutamente negli anni o il ricorso alla Cassa integrazione per eventi climatici, come fatto da tantissime altre aziende siciliane in queste settimane. Per la Uilm siamo di fronte a un diktat aziendale che costituisce un modo mascherato di smaltire le spettanze dei lavoratori snaturando essenza e finalità del diritto alle ferie. Inevitabile, allora, la protesta”.

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Redazione
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Business, Lavoro, Ambiente, Legalità e Sicurezza. FocuSicilia ha l'obiettivo di raccontare i numeri dell'isola più grande del Mediterraneo. Valorizzare il meglio e denunciare il peggio, la Sicilia dei successi e degli insuccessi. Un quotidiano che crede nello sviluppo sostenibile di una terra dalle grandi potenzialità, senza nasconderne i problemi.

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