Si sono sfidati in progetti tecnologici basati sull’utilizzo di dispositivi di ST, fra cui microcontrollori della famiglia STM32 e questa mattina sono stati premiati dalla giuria a Catania. Sono i 19 studenti di ingegneria elettronica ed informatica delle Università di Catania, Messina, Palermo, Reggio Calabria e Cosenza che hanno partecipato alla quarta edizione della gara “Talents in action” organizzata da STMicroelectronics in collaborazione con Confindustria Catania. Premiato il team più efficace, la migliore presentazione e l’idea più innovativa.
L’obiettivo della gara
Realizzzati negli scorsi mesi, i progetti sono stati finalizzati il 25 e 26 settembre con l’aiuto di tecnici ed esperti della multinazionale St e oggi sono stati presentati ad una giuria formata dal management ST e da imprenditori. L’obiettivo della competizione dedicata ai futuri ingegneri elettronici è di presentare questi talenti al territorio in modo da moltiplicare le opportunità di incontro a beneficio sia dei giovani laureati, sia delle imprese che investono e si aprono all’elettronica e alla digitalizzazione.
Team più efficace
Il “Team più efficace” è composto da Giacomo Baiamonte, Mario Costanza, Alessandro Cucinella e Fulvio Lo Valvo dell’Università di Palermo. Il progetto presentato si chiama Automatic eCall for Bikers, e si tratta di un sistema da applicare sui caschi di motociclisti e ciclisti con il fine di tutelare la salute del conducente in caso di caduta chiamando i soccorsi per mezzo del protocollo LoRa. Il sistema potrà anche tenere traccia di buche sul manto stradale e dati sull’inquinamento, archiviandoli in una dash board remota.
Migliore presentazione
Si sono aggiudicati la categoria “Migliore presentazione” gli studenti Miriam Astrologo, Vincenzo Francesco Romeo e Damiano Laurendi dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria con il progetto GymReco. Hanno pensato a un dispositivo per il fitness in grado di riconoscere l’esercizio che si sta svolgendo durante l’allenamento indoor e che utilizza il Machine Learning per conteggiare il numero di ripetizioni. .
Idea più innovativa
L’ “Idea più innovativa” è stata considerata quella di Giorgio Nocera e Davide Segullo dell’Università di Messina. Il loro progetto si chiama Foglia, un dispositivo in grado di assistere esperti e agricoltori nell’identificazione di possibili stress biotici delle piantagioni. L’obiettivo è quello di individuare i problemi delle foglie, riconducibili generalmente ad esempio a batteri o funghi. La procedura di scansione, che ne determina lo stato di salute, avviene mediante fotografie scattate dal dispositivo stesso che è in grado di fornire informazioni riconducibili alla malattia.
St e Confindustria Catania
“’Talents in Action’ nasce dal desiderio di far conoscere al territorio e alle imprese i talenti oggi più importanti, cioè i giovani preparati in discipline tecniche e scientifiche”, ha detto Francesco Caizzone, direttore del sito STMicroelectronics di Catania. “Occorre offrire loro opportunità concrete per trattenerli e renderli artefici di una nuova stagione di sviluppo. Ne abbiamo tanto bisogno per affrontare le sfide di un futuro che sta cambiando radicalmente attraverso la diffusione delle tecnologie digitali e i temi legati a Industria 4.0 in particolare”.
“Questa giornata rappresenta un esempio concreto e positivo di come Università e impresa possano allearsi per creare un humus favorevole allo sviluppo”, ha spiegato il presidente di Confindustria Catania Antonello Biriaco. “Anche in questo modo – ha continuato – possiamo contribuire a diffondere cultura dell’innovazione, un processo profondo che non significa solo acquisto di nuove tecnologie, ma un cambio di schema mentale da parte di tutti gli attori dello sviluppo”.