Sono stati 2.734 i passeggeri siciliani in viaggio sui treni regionali di Trenitalia (Gruppo FS Italiane) nella giornata di ieri, il 6,90 per cento rispetto a quelli presenti prima dell’emergenza sanitaria Covid-19. L’inizio della fase 2 ha segnato anche l’incremento delle corse del trasporto regionale, che in Sicilia sono passate dal 26 per cento al 53 per cento dell’offerta prevista prima del periodo dell’emergenza.
D’accordo con le Regioni, committenti del Servizio, l’offerta regionale ha avuto un incremento di circa 25 punti percentuali rispetto alla scorsa settimana, passando da circa due mila corse a 3.800 su tutto il territorio nazionale. Il riempimento medio dei treni siciliani è pari all’11 per cento della capienza, già calcolata in base alla nuova disponibilità al 50 per cento di posti a sedere.

Ai 3800 treni regionali di Trenitalia in circolazione nel giorno di avvio della fase 2 dell’emergenza sanitaria Covid-19, si sono aggiunti i treni a media e lunga percorrenza, 12 Frecce – che da oggi diventano 14 – e 6 InterCity, fra le principali città italiane, utili agli spostamenti necessari indicati dalle autorità competenti, per un totale di circa 4.300 viaggiatori, circa il doppio rispetto alla scorsa settimana.
È in corso l’allestimento su tutta la flotta di Trenitalia di marker sui sedili da non occupare, segnaletica sulle porte per la salita e la discesa dei viaggiatori e le indicazioni a terra per indicare ai passeggeri l’uscita più vicina e la distanza da tenere con gli altri passeggeri. Sono state, inoltre, potenziate le attività di sanificazione e igienizzazione su tutta la flotta di Trenitalia.