Portare all’attenzione degli esperti, degli allievi, ma anche dell’opinione pubblica le ultime tecniche nel campo della chirurgia ginecologica applicata ad alcuni dei tumori più diffusi nel campo femminile e così approfondire le tematiche più avanzate nel settore della chirurgia specifica oncologica e benigna e della pelvi. Questo l’obiettivo del congresso in programma oggi nell’istituto Humanitas di Catania dal titolo “Una visione avanzata della ginecologia in live Surgery. “Live” perché i medici avranno a disposizione un supporto video per seguire cinque interventi che saranno effettuati, dal vivo, lungo tutto l’arco di durata del congresso, attraverso un collegamento tra le sale operatorie Humanitas di tutta Italia e la sala conferenze dove si terrà l’incontro formativo.
“Straordinaria occasione per restare aggiornati”

“Il congresso – spiega il dottor Fabio Ciancio, responsabile dell’Unità operativa in Chirurgia oncologica di Ginecologia dell’Humanitas e direttore del corso – offrirà una straordinaria occasione per gli specialisti per rimanere aggiornati sulle ultime innovazioni nella chirurgia ginecologica”. Entrando nello specifico Ciancio ha spiegato in cosa consisterà la “live surgery“: “In particolare durante i lavori saranno effettuati in diretta da alcuni noti chirurghi che provengono anche da Vienna e da Padova, alcuni interventi oncologici con l’interazione tra le sale operatorie e la sala auditorium. Gli interventi saranno effettuati tutti all’Humanitas. Effettueremo cinque interventi per asportare tumori all’ovaio, dall’endrometrio e dal collo dell’utero. In questa maniera i presenti in sala potranno prendere visione delle tecniche utilizzate da grandi chirurghi ginecologi, con la possibilità anche di discutere i casi uno per uno”. “Viviamo – ha concluso – in un mondo in continua evoluzione. Le nuove tecnologie e le scoperte scientifiche avanzano rapidamente. Il nostro congresso è pensato proprio per consentire ai professionisti di essere sempre un passo avanti”.
Ciancio ha aggiunto che il corso si inserisce tra le attività di formazione previste anche dalla collaborazione tra l’Università di Catania e il centro Humanitas, ricordando che Il Centro è stato inserito tra i 4 di riferimento in Sicilia “nel percorso diagnostico terapeutico e assistenziale dei tumori dell’ovaio”, con l’obiettivo di diventare presto centro di formazione”.
Diretta interazione tra docenti e partecipanti
L’impostazione “live” viene dagli incontri medici americani, nei quali si prediligono per questi simposi supporti video per commentare e scoprire gli ultimi ritrovati della medicina chirurgica, così da seguire da vicino ogni passaggio degli interventi effettuati. Le “live surgeries” saranno intervallate da relazioni approfondite con la possibilità di avere una diretta interazione tra i docenti e i partecipanti a un corso che anziché essere un congresso passivo di apprendimento diverrà una vera e propria piattaforma per la condivisione di conoscenze, esperienze ed idee tra allievi, ginecologi esterni e responsabili Humanitas per una continua crescita innovativa nel campo degli interventi in Ginecologia.
Il congresso è realizzato con il patrocinio dell’assessorato regionale alla Salute, della Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori e dell’associazione “Il filo della vita” e ha ottenuto il supporto e il benestare dei responsabili sanitari dell’istituto, dal direttore sanitario del centro Giuseppe Spampinato sino al direttore del dipartimento, Francesco Caruso. Di livello anche il parterre dei partecipanti, tra i quali spicca anche la presenza del dottor Antonio Longo, chirurgo del Messinese che opera all’estero, che parlerà delle “Nuove tecniche chirurgiche laparoscopiche del prolasso genitale”. Il corso si avvarrà anche dell’intervento del professor Paolo Vigneri che dibatterà sulle “Novità nei trattamenti oncologici del carcinoma ovarico”. Ad inizio lavori ci sarà anche l’intervento dell’assessore regionale alla Sanità, Giovanna Volo.