Infrastrutture, intesa tra Regione e Unioncamere. “Rilanciare competitività”

Infrastrutture, intesa tra Regione e Unioncamere. “Rilanciare competitività”

“Uno strumento importante che consentirà alle aziende di essere protagoniste dellosviluppo infrastrutturale della Regione“: con queste parole l’assessore regionale alla MobilitàAlessandro Aricòha presentato il protocollo d’intesa firmato conUnioncamere Sicilia,rappresentata dal presidenteGiuseppe Pace.L’accordo prevede l’apertura di un tavolo tecnico permanente con le imprese siciliane per avviare iniziative che diano maggiore competitività altessuto produttivo dell’Isola,potenziando la rete stradale e i collegamenti viari interni. “Uno strumento che consentirà l’aggiornamento dei datiattraverso il quale l’azione dell’amministrazione potrà essere più veloce ed efficace”, ha rivendicato Aricò. “Le imprese siciliane sono unvalore aggiuntoche, attraverso le azioni condotte in sinergia con Unioncamere Sicilia, potranno trarre spunti importanti per il rilancio e losviluppo delle infrastrutture“. “Unioncamere Sicilia”, ha aggiunto Pace, “ha realizzato un’indagine sulle carenze infrastrutturali dell’Isola e, in particolare, di quelle che sono percepite come un freno alle attività quotidiane delle imprese e dei loropiani di sviluppo.Nello studio abbiamo raccolto anche leindicazioni sulle operesulle quali intervenire in maniera prioritaria”. “Abbiamo messo questi risultati a disposizione dell’assessore Aricò che li ha recepiti nell’ambito delprotocollo d’intesa“, ha concluso il presidente di Unioncamere Sicilia. “Il lavoro del tavolo tecnico partirà dall’aggiornamento dei dati ed è nostro impegno primario, in qualità di “casa” di tutte le imprese siciliane, contribuire affinché leprossime programmazionitengano conto delle esigenze espresse dagli imprenditori”. Tra le azioni principali declinate nel protocollo d’intesa una rilevazione continua dei dati territoriali sul piano di fattibilità dei vari“nodi logistici”distribuiti sul territorio regionale; la promozione della mobilità sostenibile attraverso l’alimentazione alternativa (per esempio elettrico e idrogeno) e iltrasferimento dal trasporto gommato a quello su rotaia;l’utilizzo di droni; una cabina di regia per l’aggiornamento dei dati condivisi.