Ismett ha raggiunto i tremila trapianti
Il centroIsmettha raggiunto il traguardo dei tre mila trapianti in 25 anni di attività a Palermo.Un risultato, reso possibile grazie aidonatorie alle lorofamiglie, lo staff medico del centro, che è stato comunicato ufficialmente durante una conferenza a cui ha partecipato anche ilpresidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. Il centro Ismett è nato a Palermo con la compartecipazione dellaRegione siciliana, partner della collaborazione internazionale stretta con laUniversity of Pittsburgh Medical Center. Dal luglio 1999, anno del primo trapianto presso Ismett , sono stati eseguiti2400 trapiantida donatore cadavere e600 trapiantida donatore vivente. Di questi itrapianti pediatricisono stati342. Con il10 per centodei pazienti provenienti daaltre regioniitaliane per eseguire un trapianto e il5 per centoproveniente da altre nazioni, Ismett continua a consolidarsi comeriferimento nazionaleedinternazionaleper i trapianti. “Oggi celebriamo un traguardo significativo: abbiamo raggiunto e superato la cifra di 3.000 trapianti eseguiti presso ISMETT – ha evidenziatoAngelo Luca, direttore di Ismett – Questo successo è il frutto dellacollaborazionecon laRegione sicilianae dell’impegno costante e dellaprofessionalitàdi tutto il nostrostaff, costantemente impegnato nel fornirecure di alta qualitàai nostri pazienti. In meno di 25 anni, abbiamo portato a termine una vasta gamma di trapianti sia adulti sia pediatrici, introducendo programmi e tecniche innovative per dare risposte ai tanti pazienti in lista di attesa e ampliare le possibilità di trattamento per i nostri pazienti”. Il programma di trapianto di polmone di Ismett è stato riconosciuto dalCentro Nazionale Trapianticome quello con lamigliore curva di sopravvivenzain Italia per la sua eccellenza e per la gestione dei casi più complessi. Come i trapianti doppi (84 per cento), i trapianti in emergenza (14 per cento) e i trapianti combinati (2 polmone-fegato). Per ridurre itempi di attesae la mortalità inlista di attesadi pazienti adulti e pediatrici, in questi anni Ismett ha avviatoiniziative clinichedi avanguardia. Tra questi l’avvio del programma di trapianto da vivente sia di fegato che di rene, l’utilizzo di tecniche di ricondizionamento, l’utilizzo di donatori a cuore non battente o l’utilizzo della tecnica dello split liver. Nel dettaglio, sono stati eseguiti con successo1.628trapianti difegato,854direne,222dipolmone,234dicuore,5dipancreas e57 trapianti combinati. “Il governo della Regione è impegnato con costanza e determinazione a garantire ildiritto della salutee l’appropriatezza e latempestivitàdellecurenei confronti dei propri cittadini – ha spiegato il PresidenteRenato Schifani– La donazione degli organi, con tutti gli aspetti connessi, rappresenta una priorità”. Il presidente Renato Schifani ha evidenziato alcuni numeri che riguardano Ismett. “Il confronto dell’attività diprocurementtra il 2022 e 2023 – ha detto il governatore – registra unaumentodelle segnalazioni dipotenziali donatoridel 20 per cento, con un aumento deidonatori procuratiedeffettividel 25 per cento ed unaumento dei trapiantidel 25 per cento, con riduzione delleliste d’attesaregionali e dei tempi di attesa del trapianto”. La Regione siciliana non smetterà di fare la sua parte a favore dell’Ismett di Palermo. “La nostra regione può vantare in Ismett uncentro trapianti multiorganodi riferimento internazionale come dimostrano i risultati dei vari programmi di trapianto. Per questa ragione continuerò astimolaregli organi preposti – ha dichiarato il presidente Schifani – a livello regionale e le direzioni aziendali per consolidare un’azione organica di rilancio erafforzamentodel servizio sanitario regionale nell’esclusivo interesse della comunità siciliana”.