Lavoro sicuro e riforma forestale, l’appello della Uila a Catania

“La politica degliannunci, dei domani sarà!, è fallimentare. I lavoratoriforestali, come quelli agricoli e dei Consorzi di Bonifica, svolgono attività estremamente faticose e meritano rispetto perché sonomoltiplicatoridi valore per tutta la collettività. Ci auguriamo che nel prossimo incontro con il presidente della Regione Sicilia, RenatoSchifani, questo valore si trasformi in impegno serio per una riforma forestale vera, dopo decenni di attesa”. Lo ha affermato la segretaria generale della Uila, EnricaMammucari, oggi a Catania per partecipare alla riunione dell’Esecutivo Uila Sicilia convocato dal segretario NinoMarinoalla presenza della segretaria territoriale Uil EnzaMeli. Da Catania, EnricaMammucariha lanciato un nuovo appello per lasicurezzanei posti di lavoro ricordando, fra l’altro, il bracciante morto nelle scorse settimane aCastiglionedi Sicilia per il ribaltamento deltrattoresul quale si trovava: “Infortuni e omicidi bianchi non diminuiscono – ha sottolineato la segretaria generale Uila – e lestatisticheci raccontano dati intollerabili. Vorrei ricordare, fra l’altro, gli oltre 26 milainfortunidenunciati nel 2023 in Sicilia, di cui 1.700 inagricoltura. Chiediamo l’inasprimento delle pene per chi lucra sulla vita umana, ma larepressionenon basta. Rivendichiamo un’opera di grande investimento su informazione eformazionecontinuaper affermare la cultura della sicurezza attiva, che passa dalla responsabilizzazione individuale”. A proposito dell’emergenza-siccità, EnricaMammucariha fatto appello a una “politica di visione che affronti le questioni, senza aspettare idisastri“. Sul caporalato, infine: “In questo Paese non è ancora chiara la distinzione trasfruttatie sfruttatori, perché le vittime non sono tutelate e manca ancora quel fondo digaranziaper il furto salariale che noi chiediamo da tempo”.