Sinergia, giovani, sviluppo: Le priorità del neo segretario Cisl Sicilia, La Piana

Lavoro, sviluppo, infrastrutture materiali e immateriali, welfare, recupero delle periferie sociali e urbane. La lista delle emergenze in Sicilia è lunga ma è su questi fronti più caldi che ilnuovo segretario generale dellaCisl Sicilia,Leonardo La Piana, ha stabilito le priorità di intervento del suo mandato.Sinergia è la parola chiavedel nuovo segretario “per affrontare temi di assoluta urgenza, quale, per esempio, quello della sicurezza sul lavoro, che per noi rappresenta un obiettivo da raggiungere”, spiega a FocuSicilia. L’agenda del segretario Cisl sicilia La Piana punta su due assi: i giovani e il potenziale ancora inespresso della Sicilia nel Mediterraneo.Il sindaco si propone in un “ruolo attivo“, in particolare per superare la differenza che oggi separa le figure professionali dalle richieste del mercato. Inoltre, vogliamo rilanciare il ruolo della Sicilia come hub nel Mediterraneo, anche rispetto al tema dell’accoglienza. C’è un doppio filo rosso che tiene insieme questi temi. Da una parte i fondi europei,Pnrrin particolare, e dall’altra una pianificazione strategica efficace ed efficiente. Il tema dei temi però, sopratutto in Sicilia, rimane quello dellavoro. Si parla complessivamente di dati incoraggianti ma il tasso diinattività, secondo gli ultimi dati Istat si è attestato al 33,3%.Donne e giovanipagano il prezzo più alto di un mercato del lavoro poco inclusivo se non addirittura “ostile”. L’Istat, ancora, ha rilevato in Sicilia leretribuzioni più basse(peggio di noi solo la Calabria). “Lo sono – ci spiega La Piana – per molteplici fattori, fra cui ladiscontinuità e la precarietà del lavoro. Questo incide certamente sull’inattività, perché, come registrano gli indicatori economici, a disincentivare nella ricerca di un’occupazione, c’è spesso il timore che sia sottopagato e precario. Tanto da non valerne la pena”. Leggi anche –Petrolchimico in Sicilia, non solo Eni: le idee di Legambiente per una nuova era E nelleperiferiesociali e urbane ogni disagio è amplificato e spesso a prevalere è lasfiducia. Come dice La Piana, “se un giovane si sente ai margini della società, come potrà pensare di costruire il proprio futuro?”. Ecco perché questo tema rappresenta una delle priorità per il neo segretario della Cisl Sicilia, La Piana. E la soluzione non è ilsalario minino, secondo La Piana, Prassi cheesporrebbe l’Italia a “diversi rischicome la fuga di molte aziende dall’applicazione dei contratti, uno schiacciamento verso il basso della dinamica retributiva dei salari medi e soprattutto un espandersi dellavoro neroe del sommerso”. Per il segretario Cisl Sicilia occorre invece salvaguardare lacontrattazione collettiva. “Laretribuzionenon riguarda soltanto un compenso minimo ma anche tredicesime, ferie, tfr, maggiorazioni, lavoro notturno, previdenza complementare, sanità integrativa, formazione continua. Voci che solo il contratto è nelle condizioni di assicurare alle persone”. Leggi anche –Ex Blutec passa ufficialmente al gruppo Pelligra. Urso: “Impegni mantenuti” La Cisl punta su una rigenerazione del rapporto fra capitale e lavoro, fra impresa e lavoratore. E con questo spirito ha presentatouna proposta di legge sulla partecipazione dei lavoratori agli utili aziendali.“Sono state raccolte quasi 400 mila firme in ogni territorio a sostegno della proposta di legge. Adesso si auspica che l’iter parlamentare sia veloce per assicurare il diritto alle persone di collaborare, di condividere gli indirizzi, le gestioni gli utili delle proprie aziende. Al progresso economico e sociale del Paese serve una cultura aziendale inclusiva e partecipativa”, conclude La Piana. Leggi anche –Appalti, Anac dà ragione ad Ance Sicilia e “boccia” aggiudicazione da 19 milioni Per quanto riguarda la recente introduzione dellapatente a puntiLa Piana la considera positivamente, ma lo definisce ancora soloun inizio. “Dai dati si evince che oggi non si può più parlare di settori a rischio e di altri immuni dal pericolo di incidenti gravi o addirittura mortali.Dilavorosi muore a tutte le età e in ogni settore. Per questo la via maestra da percorrere è quella della prevenzione e dell’affermazione della cultura della sicurezza”. Allo scopo La Piana propone“una grande campagna di sensibilizzazione, che coinvolga scuole, università e luoghi di lavoro che parta dai più giovani e arrivi fino ai dirigenti d’azienda”. Leggi anche –Il DDL Lavoro 2024 approvato alla Camera: novità per lavoratori e imprese Quello che serve, secondo La Piana è un cambio di punto di vista per cui la sicurezza non è mai un costo ma un valore aggiunto. “Vanno realizzati interventi capillari, quali l’incrocio delle banche datidegli organismi competenti.Un’azienda che non paga regolarmente i contributi e si avvale di manodopera in nero, statisticamente avrà anche gravi carenze in termini di sicurezza e salute nei posti di lavoro.Ovviamente vanno intensificati i controlli, attraverso un cospicuo contingente diispettorisul lavoro. E bisogna vigilare sul sistema degli appalti e dei subappalti per non rischiare che il costo al ribasso gravi sulla sicurezza dei lavoratori”. Leggi anche –Sicilia e morti sul lavoro: 63 ispettori. Controlli in azienda: ogni vent’anni Trasmettere il valore della partecipazione come alternativa vera all’individualismo sfrenatodella nostra società è la mission della Cisl Sicilia. “Rispetto al sindacato quello diGiulio Pastoreche nel 1950 ha fondato la Cisl, tante sono state le fasi che abbiamo attraversato. Immutato però, è rimasto il nostro ruolo.Sbaglia chi ritiene che oggi non ci sia più bisogno del sindacato, perché è l’esatto contrario.Le conquiste sui diritti dei lavoratori, ottenute grazie all’impegno e alle lotte dei sindacati non si devono mai dare per scontate, ancora di più in un mercato che corre veloce ed è globale. In una fase di transizione sostenibile e di trasformazione come quella che stiamo attraversando, un grande sindacato come la Cisl vuole essere protagonista del cambiamento, continuando a garantire analisi e proposte”.