Immobiliare, boom di acquisti per investimento. Palermo al 35,3%

Ilmercato immobiliarecontinua ad adattarsi agliscenari economici. Chi può, anche inSicilia, è tornato a scommettere sul mattone per generare un investimento. L’ufficio studi del Gruppo Tecnocasaha analizzato lecompravenditerealizzate dalle proprie agenzie sul territorio nazionale. Nel 2023 il 19,5% degliacquistiè stato realizzato perinvestimento, si tratta dellapercentuale più altaregistrata negli ultimidieci anni.Verona,Napoli,Palermosono i tre centri dove questa scelta è più consolidata, fermo restando la tendenza principale che caratterizza tutta l’Italia: ilmotivo principaleper cui sicompra casaè in primis per farne l’abitazione principale. Tra le grandi città italiane è Verona quella che nel 2023 ha registrato la percentuale più alta di acquisti per investimento, arrivando al 43,1% sul totale delle compravendite. A seguire si piazzano Napoli (41,2%), Palermo (35,3%) e Milano (35%). A Bari gli acquisti per investimento compongono il 32,7% delle operazioni. Dal 23% in giù si trovano Firenze, Torino, Roma, Genova e Bologna. Nel 2022 Napoli si piazzava in cima alla classifica ma con una percentuale più bassa rispetto a quella del 2023. In generale tutte le grandi città italiane evidenziano percentuali di investimento in aumento o comunque stabili rispetto al 2022. Anche nel 2023 la tipologia piùcompravenduta per investimentorimane ilbilocalecon il 34,8% delle scelte, a seguire iltrilocaleche arriva al 27,7%. Percentuali simili non sono nuove – spiega Tecnocasa – perchè si registravano anche negli anni precedenti. Le soluzioniindipendentiesemindipendenti, dopo l’aumento di compravendite del 2021, tornano ailivelli del 2020attestandosi al 13,2%. La maggior parte degli acquisti per investimento avviene incontanti(88,1%), mentre solo l’11,9% degli investitori ricorre alcredito bancario, percentuale in ulteriore contrazione rispetto agli anni precedenti, quando non si era maiscesi sotto il 14%. Nell’ultimo anno, ha spiegato l’ufficio studi, si assiste quindi ad una ulteriorediminuzionedella percentuale di acquisti conmutuo: il progressivo aumento deitassi di interessespinge gli investitori a comprare senza l’ausilio degli istituti di credito.