Minori stranieri non accompagnati: oltre 21mila in Italia, quasi tutti sbarcati

Al 29 febbraio 2024 i minori stranieri non accompagnati presenti in Italia erano 21.402, in diminuzione rispetto agli oltre 23mila censiti al 31 dicembre 2023. Oltre il 73% ha tra i 16 e i 18 anni e per lo più è arrivato sul territorio nazionale attraverso uno sbarco. Idati sulla presenza sul territorio italiano dei minori stranieri non accompagnatisono stati indicati dalMinistro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone. È stato accolto inaudizionepresso il Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’Accordo Schengen di vigilanza sull’attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione, mercoledì 27 marzo presso Palazzo San Macuto. L’intervento del Ministro si è svoltonell’ambito dell’indagine conoscitiva rispetto all’ingresso nel territorio nazionale dei minori stranieri non accompagnati.Con particolare riguardo alla dimensione attuale del fenomeno nel contesto delledinamiche migratorie, al sistema diaccoglienzaeprotezione, all’evoluzione del quadro normativo nazionale ed europeo, nonché alle misure per l’inclusionee l’autonomia. Il Ministro Calderone ha ricordato che il sistema italiano di protezione dei minori stranieri segue glistandard di tutela definiti dalla normativa nazionale.In applicazione della Convenzione di New York sui diritti dell’Infanzia, e deiprincipi costituzionali, in particolare dell’articolo 31 della Costituzione, i minori stranieri non accompagnati godono degli stessi diritti in materia di protezione dei minori italiani e comunitari. In questo contesto si inseriscel’attività del Ministero. In particolare nella funzione di censimento e monitoraggio delle presenze – attraverso il Sistema informativo nazionale dei minori non accompagnati (SIM), istituito dalla Legge n. 47/2017 -, di impulso e ricerca dei familiari nelPaesed’origineo in altri Paesi terzi, di rilascio del parere per la conversione dei permessi di soggiorno dei minori al compimento della maggiore età e, soprattutto, di promozione dipolitiched’integrazionesocialea favore dei minori stranieri non accompagnati in fase di transizione verso l’età adulta. Per sottolineare l’importanza delle politiche del Governo in materia migratoria, il Ministro ha comunicato al Comitato parlamentarealcuni dati del monitoraggio effettuatoattraverso il SIM. Sono inclusi anche i minori richiedenti o titolari di protezione internazionale. Al 31 dicembre 2023 risultavano presenti in Italia 23.226 minori stranieri non accompagnati, in calo rispetto al 2022 di circa 2.500 bambini e ragazzi (-8%). Di questi, oltre il 73%con più di 16 anni, il 13,7% con età compresa tra i 7 e i 14 anni, l’11% con 15 anni e l’1,8% sotto i 6 anni. Provengono da 63 paesi diversi: il primo è l’Egitto (4.667), seguitodall’Ucraina(4.131), la Tunisia (2.438) e ilGambia(2.141). Oltre la metà dei minori è collocato nelle regioni del sud e nelle isole, il 36% al nord, il 13% al centro. LaSiciliaè la regione che accoglie il maggior numero di minori stranieri non accompagnati in Italia. Circaseimila(pari al 26% del totale). Seguono, per numero di minori accolti, la Lombardia (12%) e l’Emilia-Romagna (8,2%). Gli ingressi avvengono per lo più attraverso gli sbarchi (62%) oppure attraverso i ritrovamenti nel territorioitaliano. Nella prima metà del 2023, sono stati pari al 38% del totale. “Persone deboli, indifese, in una situazione di difficoltà – ha affermato il Ministro – verso le qualidobbiamo impegnarci tutti per garantire condizioni sempre più adeguate“. Ha ricordato che “sono stati ideati e realizzati diversi progettiper garantire ai minori stranieri non accompagnati in fase di transizione verso l’età adulta e ai neomaggiorenni un percorso d’inclusione socio-lavorativa rivolto all’autonomia”.