Mobilità, Catania prima per bus e metro. Ma Palermo trasporta più persone

Unparco autobus “verde”,alto numero di mezzi pubblici, e soprattutto molti posti per km. Dove? Sotto l’Etna.Cataniaè la città migliore per quanto riguarda la mobilità pubblica in Sicilia, con unparco autobus a basse emissioni(elettrici, ibridi o idrogeno, ma anche bi-fuel con benzina-metano o benzina-GPL), chearriva al 63% della flotta. Si tratta del secondo miglior risultato in Italia (prima è Bologna con il 75%), contro il25,5% di Palermo e il 15,3% di Messina. Flotta che, come scrive l’ultimo rapporto sull’Ambiente urbano 2022 pubblicato da Istat, con 165 vetture è anche la più ampia di Sicilia in rapporto alla popolazione, raggiungendo 55 veicoli per 100 mila abitanti, contro i 53,6 di Messina (118 vetture) e i 33,9 di Palermo (215). Inoltre il capoluogo etneo è l’unico dotato di una linea metropolitana (poco meno di 7 chilometri, in attesa dell’estensione). Eppure èPalermo, dove circolano un milione di auto al giorno, la città siciliana con più persone trasportate,28 milioni contro le poco più di nove di Catania. E c’entrano imonopattini a noleggio. Leggi anche –Il traffico a Palermo è ancora una piaga: ogni giorno un milione di veicoli Catania con 2.385è, secondo i dati Istat, seconda solo a Trapani tra i capoluoghi siciliani per ilnumero posti per chilometroofferti in Sicilia da autobus e filobus (2.517 a Trapani),distanziando Palermo (1.295 posti km) e Messina (1.346). Il tutto senza considerare tram e metropolitana. Il tram, sempre considerando i dati per abitante, offre a Palermo offre 262 posti per km, mentre a Messina sono 200. La mobilità aCatania, che non ha tram, può contare però482 posti km offerti dalla metropolitana, per un totale combinato (e non ottenuto dalla somma aritmetica) di2.682 posti per chilometro per abitante. Leggi anche –Mobilità sostenibile, nel Sud Italia auto “in forte crescita”, biciclette “residuali” Date le premesse, stupisce però sapere che visti i primati nella mobilità,Catania non è il primo capoluogo in Sicilia per passeggeri annui per abitante. Se al 2021 erano 33,6, ampiamente sopra Palermo (10,1). La situazione però si ribalta nel 2022, con i dati per Palermo che raggiungono i 44,2 passeggeri per abitante contro i 30,7 del capoluogo etneo.Il totale dei passeggerisegna del resto perPalermo nel 2022 quota 28 milioni, mentreCatania è addirittura in calo rispetto al 2021, da 10,1 milioni(quando a Palermo erano appena 6,46)a 9,23. Il motivo? i servizi di micromobilità elettrica. Ovvero,i monopattini insharing, peraltrorecentemente parzialmente banditi da alcune delle vie principali del centro cittadino. Palermo, al 2022, ha piùveicoli di micromobilità elettricadisponibili, ovvero3.500 contro i 1.000 di Catania. Il servizio è inoltrepartito prima, e con già il numero massimo di monopattini disponibili, conCatania che nel 2021 ha avuto solo le prime500 vetture sperimentalialla fine dell’anno.L’altra città siciliana dove sono presenti èRagusa, con una disponibilità di 300 al 2022. La quota porta in rapporto alla popolazione a divari meno evidenti, con una disponibilità di55 “monopattini” ogni 10 mila abitanti a Palermo, 41 a Ragusa e33 a Catania. La differenza, sempre secondo i dati ufficiali, la fa anche ladisponibilità di percorsi protetti.Palermo è infatti prima per chilometri di piste ciclabili, che sono 51,4 al 2022contro i19,5 di Catania e i 3,2 di Ragusa(concentrati peraltro nella frazione balneare di Marina di Ragusa). Ladensità di piste ciclabiliin rapporto alla superficie comunale vede sempre primeggiarePalermo, con 32 kmdi piste con 100 km quadrati, seguita daCatania a quota 10,7e da Messina con un rapporto di 3,4 (e in totale 7,2 km).Ragusa è invece ultima in Siciliain questo rapporto, conappena 0,4 km di piste ciclabiliper 100 km quadrati. Allargando lo sguardo al resto del Paese, come fa la situazione però è ben diversa. In Sicilia nelle tre città metropolitane non mancano gli atti “formali”, come ilPiano Urbano del Traffico (Put), documento comunale, e ilPiano Urbano per la mobilità sostenibile (Pums), delineato a livello di città metropolitana. Ma il confronto con le principali città d’Italia per quanto riguarda il trasporto pubblico è impietoso anche per la mobilità di Catania e Palermo, prime in Sicilia. Il capoluogo siciliano, quinta città d’Italia per popolazione, con 28 milioni di passeggeri nel 2022 (record siciliano), èsolo dodicesima in Italia, mentre Catania è alla posizione numero 27, dopo Piacenza e La Spezia. A dominare la classifica èRoma, con 607,3 milioni di persone trasportate in un anno, seguita daMilano a quota 490 milioni, e daTorino a 224.Napoli, ottava in classifica, arriva a59,6 milioni di passeggeri annui. Roma, Milano, Torino e Napoli sono città che, oltre a una popolazione maggiore di Palermo e Catania, hanno una rete metropolitana più ampia e capillare delle due grandi città siciliane, ma hanno anche disponibilità di servizi qui marginali, come itaxi. ARomalelicenze attive di taxi al 2022 sono 4.855,aMilano 7.703, aNapoli 2.364, aTorino 1.501.Palermone conta solo319,Catania 189,Messina 102.