Morti sul lavoro, in Sicilia più 22% nel 2024. Asp Catania: ripartire dalle scuole

Morti sul lavoro, in Sicilia più 22% nel 2024. Asp Catania: ripartire dalle scuole

In crescita iltrend degli infortuni sul lavoro in Italia:nel 2023, secondo i dati raccolti di Asp Catania, sono stati registrati 1041 infortuni che hanno portato amorti sul lavoro,dei quali 65 inSicilia. Confrontando i dati Inail fra i primi otto mesi del 2023 e lo stesso periodo del 2024 emerge un aumento del 3,2% degliinfortuni mortali in Italia,in Sicilia è del 22% (passando da 42 a 54 infortuni mortali, tenuti anche in considerazione i recenti infortuni plurimi). Sono i dati illustrati dal direttore delDipartimento di Prevenzione dell’Asp di Catania,Antonio Leonardi,in occasione della Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro 2024, intervenendo all’Istituto d’Istruzione Superiore “G.B. Vaccarini” di Catania,in occasione dell’incontro rivolto ai dirigenti scolastici e ai docenti delle Scuole secondarie di secondo grado Il tema dell’iniziativa, scrivono dall’Asp, è“Promozione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro a partire dai banchi di scuola”.“È necessario un miglioramento dell’efficacia della formazione che dovrà partire dai banchi di scuola”, ha dettoLeonardi. “A tal fine abbiamo presentato un Bando di concorso rivolto agli studenti delle Scuole secondarie disecondo grado della provincia di Cataniache premierà i migliori elaborati (scritti, progetti multimediali, progetti artistici e progetti tecnici) sui temi della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Con l’obiettivo di rendere igiovani protagonistidella diffusione della cultura della prevenzione”. All’incontro, promosso dal Dipartimento di Prevenzione in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale (Usr)-Ambito di Catania, sono intervenuti il direttore generale dell’Asp di Catania, GiuseppeLaganga Senzio; il direttore sanitario, Giuseppe AngeloReina; il dirigente USR di Catania, EmilioGrasso; il presidente del Comitato Consultivo dell’Asp di Catania, PieremilioVasta, che hanno sottolineato la necessità di sviluppare e far crescere una nuova cultura della salute e della sicurezza sul lavoro fra le giovani generazioni, incentrata sulla responsabilità individuale e collettiva, con una consapevolezza diversa non solo del rischio, ma del diritto alla vita. “La cultura della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro parte dai banchi di scuola”, ha detto il managerLaganga Senzio. “I giovani di oggi saranno i datori di lavoro e i lavoratori di domani. A loro ci rivolgiamo per promuovere la conoscenza e la consapevolezza su questi temi, anche utilizzando linguaggi e opportunità di formazione nuovi. Il Bando di concorso che abbiamo presentato punta proprio a tutto questo e siamo sicuri che vedrà una numerosa adesione”. I lavori della giornata sono stati aperti dal dirigente scolastico dell’Istituto, SalvinaGemmellaro. “Ogni investimento in formazione per le giovani generazioni è un investimento per il loro futuro e per il futuro della comunità”, ha dettoReina. “In questo senso siamo impegnati a mettere in rete saperi e risorse affinché la sicurezza sul lavoro sia un bagaglio culturale imprescindibile delle nuove generazioni”. Oltre duecento i partecipanti, fra dirigenti scolastici, docenti e studenti. “Il nostro impegno”, ha dettoVasta, “nell’ottica delle previsioni della missione 6 del Pnrr, si rivolge al rafforzamento della medicina del territorio attraverso leCase della Comunità.Il nostro ruolo è di portare il coordinamento del terzo settore per la missione di rafforzamento della tutela della salute”. La giornata, che è stata introdotta e moderata daLeonardie SantoDe Luca, direttore del Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (Spresal) dell’Asp di Catania, ha registrato gli interventi di ElisaGerbinoe ValeriaVecchio, dirigenti Area Tutela Salute e Sicurezza nei Luoghi di lavoro del Dipartimento di Prevenzione, che hanno presentato il Quaderno Operativo per la formazione in Sicurezza sui luoghi di lavoro dei docenti e degli studenti, strumento di supporto alla didattica, prodotto multimediale che rappresenta un’innovazione nella promozione della cultura della salute e della sicurezza a partire dai banchi di scuola; SalvinaGemmellaro, dirigente scolastico dell’IIS “G.B. Vaccarini”, sul tema La sicurezza nei luoghi di lavoro nell’ambito dell’insegnamento dell’educazione civica; SalvatorePicone, dirigente scolastico dell’Istituto Omnicomprensivo “G. Verga” di Vizzini, su La gestione della sicurezza negli Istituti Scolastici.