Pnrr. 10,5 milioni di euro per un nuovo polo green e agri tech a Ragusa
Ragusaospiterà uno deipiù importanti poli italiani per il trasferimento tecnologico in ambito green ed agri-techfinanziato con fondi Pnrr. Sono stati avviati i lavori delGreentech Mediterranean Innovation Hub, progetto finanziato da 10,5 milioni di euro nell’ambito dell’iniziativa “Ecosistemi innovazione al Sud in contesti urbani marginalizzati”, promossa dalMinistero per il Sud e la Coesione Territorialecon fondi stanziati dal Piano nazionale per gli investimenti complementari del PNRR. La piattaforma territoriale dell’hub ha sede nel centro storico di Ragusa, in piazza Matteotti nella ex sede della Banca d’Italia. Il palazzo sarà restaurato e ristrutturato per essere trasformato in uno spazio, a basso impatto ambientale.L’obiettivo è promuovere laricerca accademicae favorire l’incontro tra capitale umano qualificato, per soddisfare i fabbisogni del mondo imprenditoriale, coinvolgendo i giovani. Inoltre promuovere le pari opportunità di genere, oltre che valorizzare i beni culturali e le esigenze del territorio. Oltre che dallaBanca Agricola Popolare di Ragusae l’Università di Catania, fanno parte del progetto ilComune di Ragusa, ili3P, dall’Energy Center del Politecnico di Torinoe laFondazione Cesare e Doris Zipelli “Questo eccellente risultato è un’ulteriore testimonianza dellaeccellenza del nostro ateneo nella predisposizione di progetti di ricerca“. Lo ha dichiarato ilrettore Francesco Priolo. “Grazie alla forte sinergia tra l’Università di Catania e gli enti pubblici e privati realizzeremo a Ragusa un polo di fondamentale importanza per il trasferimento tecnologico in ambito green ed agri-tech. Per la valorizzazione della conoscenza a beneficio del tessuto imprenditoriale e della società civile. Il progetto – ha proseguito il rettore Unict – darà un forte impulso allosviluppo delle imprese del territorioe favorirà l’occupazione dei giovani. Questo a conferma delforte investimento dell’Università di Catania sul territorio ragusano sul piano della formazione e della ricerca“. PerArturo Schininà, presidente di Bapr, “l’avvio dei lavori, nel rispetto dei tempi preventivati, è il primo e fondamentale passo per la realizzazione. Nel cuore di Ragusa nasceràuna delle iniziative più innovative e tecnologicamente avanzate nel campo della digitalizzazione e dello sviluppo sostenibileche saranno realizzate nel bacino del Mediterraneo”.