Ponte sullo Stretto, dal CS ok “all’unanimità” nonostante 68 “rilievi”

Ponte sullo Stretto, dal CS ok “all’unanimità” nonostante 68 “rilievi”

“IlComitato Scientifico all’unanimitàesprime al Consiglio di Amministrazione di Stretto di Messina Spaparere positivo sullaRelazione del Progettista versione finale“. Questo il testo con cui il “Comitato Scientifico 2023” (chiamato a lungo CS 2023 nel documento) per la realizzazione delPonte sullo Stretto di Messinaha approvato il progetto definitivo dell’opera. I lavori, come dacronoprogramma approvato, dovrebbero iniziare la prossima estate (entro il 31 luglio). Ma, comesottolineato già ieri da Repubblica, l’unanime approvazionecontiene anche 68 rilievi tecnici, che hanno in gran parte a che fare con l’adeguamento progettuale. Il progetto del ponte non è infatti che un aggiornamento del precedente del 2011. Ma i rilievi del CS potrebbero condizionare i tempi. Leggi anche –Ponte sullo Stretto, la procura di Roma apre un’indagine sul progetto Il testo di approvazione contiene infatti anche queste parole “fatte salve le considerazioni, osservazioni e raccomandazioni riportate nelle Sezioni 1 e 2 e nell’Appendice del presente documento“. Si tratta quindi di un richiamo a quanto “rilevato” nelle oltre 50 pagine del documento datato 29 gennaio, e di cui le 68 “raccomandazioni” sono una sintesi. E i rilievi,evidentemente non vincolantidata l’approvazione unanime del progetto, sono anche sumaterie di cui a lungo hanno parlatoambientalisti,tecnici contrari all’operaealtri oppositorialla realizzazione delPonte a campata unica più lungo del mondo. Ovverorischio sismico, ambientale, geologico e quello relativo al forte vento. Si parte dall’adeguamento alle norme tecniche(NTC2018), che prevedono analisi sismiche e geologiche da approfondire, comprese accurate analisi dei terreni, ma si “raccomandano” anche analisi sugli acciai e sui cantieri, aspetti che comprendono 22 puntualizzazioni. Si passa poi all’adeguamento alle normativedi sicurezza (4 appunti), all’adeguamento alle regole di progettazione specifica (3 raccomandazioni), l’adeguamento alla compatibilità ambientale(altri 5 rilievi). Leggi anche –Costi, sicurezza, ambiente: le bufale sul Ponte sullo Stretto secondo Pendolaria Il CS dedica ampio spazio ad “eventuali ulteriori adeguamenti progettuali“, con ulteriori34 raccomandazioni. Ritenute, però,“indispensabili“. Sono tutti aspetti tecnici, con i quali si chiedono di “considerare” l’opportunità dell’uso dei materiali (acciai, lamiere ecc…) ma anche i diametri delle colonne nel trattamento del terreno, fino ad arrivare a “raccomandare” l’uso di tecnologie alternative per l’esecuzione delle varie e complesse fasi dei lavori.Gliultimi otto rilievisono relativi all’”adeguamento alle prove sperimentali richieste” ma questa voltadal precedente Comitato Scientifico, noto nel documento come “CS2021”. Leggi anche –Ponte sullo Stretto, dietro l’angolo espropri da centinaia di milioni di euro L’attuale CS si si è infatti insediato con decreto dell’ottobre del 2023. A comporlo nove docenti universitari. Coordinatore èAlberto Prestininzi, già professore ordinario di Rischi geologici e Pianificazione territoriale all’Università La Sapienza di Roma. Unica donna del gruppo è Sara Muggiasca, che insegna Meccanica Applicata al Politecnico di MIlano. Di Scienza delle Costruzioni si occupanoCarlo Borridell’Università di Firenze,Paolo Fuschidell’Università Mediterranea di Reggio Calabria eGiuseppe Alfredo Muscolinodell’Università di Messina. Di Tecnica delle Costruzioni si occupanoMauro Dolcedell’Università di Napoli Federico II eAndrea Terasdel Politecnico di Zurigo. Di Ingegneria Geotecnica si occupaAlessio Ferraridell’Università di Palermo. Di Urbanistica di occupa infine Francesco Karrer, già professore dell’Università La Sapienza. L’amministratore delegato della Stretto di Messina Spa, Pietro Ciucci, harisposto ieri all’agenzia di stampa Ansariguardo alle polemiche sui “rilievi”. In particolare Ciucci risponde al deputatoAngelo Bonellidi Alleanza Verdi Sinistra (AVS), che aveva portato la tematica alquestion timedella Camera. Secondo Ciucci, Bonelli avrebbe citato i rilievi ma non citando “la pagina fondamentale che è la pagina 45in cui il Comitato Scientifico esprimeall’unanimità un parere positivosul progetto, ossia sulla relazione del progettista, che è l’aggiornamento del progetto previsto dal Dl 35″. Sul merito delle “raccomandazioni” Ciucci ha comunque precisato che queste sono “previste dalla legge”. Nel merito “ilquadro geo sismico tettonicodell’area dello Stretto, sarà aggiornato, in sede di progetto esecutivo,con gli studi e le ricerche effettuate negli ultimi 20 anni“. Il deputato di Avs Bonelli era già stato autore di un esposto, firmato anche da Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico (PD) e Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana, relativamente all’aggiornamento del progetto datato 2011, oggi definitivo. Sull’esposto è stata apertauna indagine dalla procura di Roma.