Il Porto di Siracusa entra nell’Autorità portuale della Sicilia orientale

IlPorto di Siracusaentra a far parte dell’Autorità Portuale della Sicilia orientalecon la conversione in legge delDl 18 gennaio 2024, n. 4, “recante disposizioni urgenti in materia diamministrazione straordinariadelleimprese di carattere strategico“. Una scelta politica che si aggancia al decreto Ex Ilva (eSalva Isab) perché punta a servire meglio, attraverso unriordinodel porto siracusano, le aziende presenti nel polo petrolchimico. Il centro industriale è stato dichiarato di interesse strategico nazionale con decretolegge 5 dicembre 2022, n. 187, nato per garantire lacontinuità produttivadelleimprese petrolchimiche del siracusano, che seppure in relazioni commerciali con laRussia, sono fondamentali per l’economia italiana. Leggi anche –Nascerà un collegamento tra la linea principale di Rfi e il porto di Augusta AlPorto di Augustasi aggiunge ufficialmente il Porto di Siracusa ma entrambi servono già da tempo le imprese del polo. Entrano a far parte dell’Adsp della Sicilia orientale le infrastrutture dellaRada di Santa Panagiae della rada delPorto Grande. Nella prima è già presente unpontile Isabe sono stati visibili anche gli effetti negativi del collegamento con il petrolchimico. Nel 2021 è avvenuto losversamentodi80 litri di gasolioche ha coperto 4000 metri quadrati di area marina. La seconda è stata più a servizio delcrocieristi. In base a quanto inserito nel decreto legge approvato giorno 5 marzo in Senato, entrando nell’Adsp della Sicilia Orientale per il Porto di Siracusa è prevista unarazionalizzare delle attività, dellalogisticaeinvestimentinelle strutture portuali soprattutto tramite ilPNRR. Piano su cui le Adsp sono avvantaggiate perché possono fare sistema. L’emendamento che inserisce il Porto di Siracusa nell’Autorità della Sicilia orientale è statoappoggiato trasversalmentein Senato. Nell’intenzione dei senatori siciliani intervenuti c’è anche l’obiettivo diintervenire in futurocon altri provvedimenti perriformulare le regoledellagovernancedelle Autorità portuali siciliane, risalenti al1994. Leggi anche –Porto di Augusta, nuovo terminal da 24 milioni: ospiterà i container di Catania Si allarga quindi lacompetenzadell’Adsp della Sicilia orientale, che ha accoltopositivamentel’ingresso delporto di Siracusa. “Apprendo con grandesoddisfazionedella approvazione dell’emendamento che riguarda il porto di Siracusa – ha dichiarato il presidenteFrancesco Di Sarcina– lo giudico un esempio dibuona politica, concentrata sugliinteressidel territorio, senza steccati ocontrapposizionilegate alle diverse appartenenze”. L’ingresso del porto di Siracusa prevede un passaggio istituzionale che per il momento lascia in stand by l’azione dell’Adsp. “Al momento resto in attesa diavere titoloa contattare ilSindacoe le diverse rappresentanze politiche – ha evidenziato il presidente Di Sarcina – per avviare un dialogo che miri a varare un percorso di sviluppo. Una volta espletate le varieformalità di ritolegate alpassaggio delle consegne, di attivarmi per il bene del porto di Siracusa al più presto”.