Rider al lavoro anche con il maltempo, Cgil, Filt e Nidil Catania: ‘Pericolo di vita’

Rider al lavoro anche con il maltempo, Cgil, Filt e Nidil Catania: ‘Pericolo di vita’

Le immagini dell’uomo in motorino travolto dall’acqua in via Etnea, a Catania,sorpreso dalnubifragio che nelle scorse ore si è abbattuto sulla città,hanno fatto il giro d’Italia.Non è confermato che si trattasse di un rider,ma sicuramente la scena ha acceso l’attenzione sullasituazione di molti lavoratori del settore consegne “costretti” a lavorareanche in condizioni meteo proibitive, alla guida di auto, motocicli o addirittura biciclette.Da qui l’appello diCgil, Filt e Nidil Catania,che si uniscono a un appello nazionale alle istituzioni, e in particolare al buon senso dei consumatori, inviandoli a non ordinare cibo o altro in condizioni meteo estreme“affinché non si contribuisca in prima persona a mettere in pericolo la vita di chi si guadagna da vivere consegnando ordini”. Nelle ore di pioggia che hanno funestato l’intero Paese, infatti, molti riderhanno lavorato con condizioni meteo pericolose per la loro vita.Anche a Catania i giganti del food delivery, a esclusione di Just Eat, hanno ignorato la normativa vigente secondo la quale, in caso di pericolo grave e improvviso per i lavoratori, l’azienda debba sospendere immediatamente ogni attività che possa causare il rischio, garantendo a chi lavora il diritto di interrompere la prestazione senza subire conseguenze. Per queste ragioni saranno presentati esposti a livello nazionale anche presso la Procura della Repubblica, al fine di accertareeventuali responsabilità e profili penali nei confronti delle aziende di delivery che non hanno sospeso le attività,mettendo a rischio la vita dei lavoratori. Per Cgil, Filt e Nidil Cgil, il sindacato dei lavoratori atipici e tra questi i rider, è necessario che tutte le piattaforme del settore adottino misure concrete e responsabili per tutelare la salute e la vita dei lavoratori in qualsiasi condizione.