A lezione contro alcol e fumo: giovani farmacisti entrano in classe

Il 31 per cento di studenti faabuso di alcolconsumando da tre a cinque drink uscendo la sera, mentre è in aumento l’abuso difumo. Sono alcuni degliallarmilanciati dai giovani farmacisti dell’Agifar diPalermoguidati da PaoloLevantino, che, nell’ambito del progetto “Agifar for school”, hanno somministrato test a 400 studenti degli istituti “Galilei” e “Cassarà“, dai quali è emerso, inoltre, che la maggior parte dei giovani è convinta che la pillolaanticoncezionalesia anche abortiva o che gli antibiotici agiscano pure sui virus. Tra le false credenze, molte riguardanoerratistilidi vita e alimentazione. Nel corso degli incontri di educazione sanitaria a scuola, i giovani farmacisti hanno spiegato agli studenti leconseguenzedell’abuso di alcol, come danni acuti,vuotidimemoria, lesioni, aumento del rischio di infezioni sessualmente trasmissibili. Vale anche per il fumo, che provocadannia organi e tessuti. Hanno inoltre rimarcato l’importanza di corretti stili di vita,alimentazioneequilibrata con assunzione di almeno cinque porzioni al giorno di frutta e verdura e un adeguato apporto diproteine. Nel confidenziale rapporto di fiducia che si è instaurato, giovani farmacisti e studenti si sono soffermati anche sul corretto uso difarmaci, sulla salute sessuale, sui pericoli legati alledipendenze. Al termine delle sessioni, è aumentata del 30% laconsapevolezzadei rischi e la corretta conoscenza delle pratiche da seguire; il 25,3% dei ragazzi ha dichiarato che ridurrà ilconsumodi bevande alcoliche; il 50% che ridurrà il fumo e uno su tre che smetterà di fumare. L’Agifar di Palermo, completata con successo lasperimentazionedel modello, ora auspica che possa estendersi ad un numero sempre maggiore di istituti scolastici questa esperienza che ha ricevuto il patrocinio dell’Ordine dei farmacisti di Palermo, di Federfarma Palermo, della Fenagifar, del dipartimento di Scienze e tecnologie biologiche, chimiche e farmaceutiche dell’Università di Palermo, delComunedi Palermo e della Fondazione Veronesi.