Servizi per l’Università, Cgil interviene sul trattamento del personale

Entro i prossimi 12 mesi agli oltre 200 lavoratori che assicurano servizi di pulizia, didattica e reception all’Università di Catania dovranno essere assicurati almeno i minimi di salario, come previsto dal contratto nazionale di lavoro. Lo hanno comunicato i rappresentanti di Filcams Cgil che mercoledì hanno incontrato la Dussmann Service, nonché il responsabile di procedimento e la direzione di contratto che gestiscono la convenzione Consip per i servizi di pulizia esternalizzati all’Università di Catania. “Al momento, infatti – dichiara il sindacato – le buste paga sono sotto la soglia prevista dal contratto. Per servizi di reception è stato garantito il monte ore previsto dalla Convenzione nazionale con un potenziamento previsto anche a seguito dei pensionamenti del personale interno che scatteranno nei prossimi mesi e anni. I concorsi pubblici già banditi nei mesi scorsi dall’Università non influenzeranno in negativo i servizi dei lavoratori, poiché relativi a mansioni superiori e relativi a categorie C e D”. Per il segretario generale della Filcams Catania, Davide Foti, si tratta di “un atto dovuto a lavoratori che prestano al pari di tanti altri il proprio impegno quotidiano. Sarebbe assurdo continuare a permettere pagamenti più bassi e comunque al di sotto di quanto previsto dagli accordi nazionali regiamente sottoscritti. Aggiunge Lucia Torrisi, componente della segreteria provinciale Filcams: “Il sindacato resterà accanto a questi lavoratori e porterà avanti, concretamente, il valore dei contratti nazionali”.