Servizio idrico, a Catania 600 lavoratori trasferiti “senza tutela”

Servizio idrico, a Catania 600 lavoratori trasferiti “senza tutela”

Filctem Cgil di Catania, letto il contenuto delle delibereAtiCatania, ha chiesto un diretto coinvolgimento per tutelare l’inserimento dei600 lavoratoriche verranno assunti daSie Spa, nuovo gestore unico delservizio idrico. Entro quattro anni a partire dal 31 dicembre 2023, ha spiegato Filctem, saranno avviati itrasferimentiper l’affidamento del servizio idrico integrato. Che termineranno entro il 2024. Per bocca del segretario generaleJerry Magno,Filctem Cgil di Cataniaha sottolineato il mancato coinvolgimento dei sindacati “atuteladei posti di lavoro e delleprofessionalitàesistenti nel settore. Il trasferimento riguarda 600 lavoratori attualmente operanti nel settore idrico conmolteplici gestioni“. Filctem Cgil etnea vuole esseremediatorenelle fasi di passaggio dei 600 lavoratori indicato nel cronoprogramma daAti Catanianel nuovo gestore del servizio idrico a Catania. “Nessun trasferimento dei dipendenti è possibile” ha detto Jerry Magno perchè è indispensabile che qualsiasidocumento di programmazionedei trasferimenti del personale e i relativi criteri, nonché ilPiano industriale aziendalenel breve, medio e lungo termine, venga condiviso con il sindacato, proprio a tutela di chi lavora”. Per questo, ha aggiunto il segretario etneo di Filctem Cgil “il sindacato rimane in attesa di tutti i documenti necessari alpassaggio dei lavoratoripresso il nuovo gestore Sie Spa, compresi i materiali previsti per il trasferimento del personale e le garanzie per le professionalità esistenti ad oggi”.