Acquistare casa per investimento in Sicilia conviene: rendimenti oltre il 6%

InItalia quasi il 20 per centodellecompravendite immobiliarinel primo semestre del 2023 è stata effettuata perinvestimento. E l’operazione di acquistare casa per investimento sembra ripagare particolarmente bene in Sicilia. Secondo i datiTecnocasailrendimento annuo lordoin Italia è del5,2 per cento, chesale al 6,4 per cento a Palermoper i bilocali. Si tratta del secondo miglior dato a livello nazionale nelle grandi città, con la solaGenovacon una percentuale più alta, il6,6per cento. La classifica nazionale è chiusa daMilano(4,4 per centodi rendimento) eFirenze(4,1 per cento). Si tratta, non a caso, delle grandicittà italiane dove gli immobili hanno prezzi maggiori, ma anche quelledove il canone d’affitto è più pesantein relazione al reddito. Una situazione diametralmente opposta a quella diPalermo, che è la metropoli dove acquistare casa è più conveniente. Leggi anche –Mutui: Palermo è la metropoli più conveniente per acquistare una casa Se si guardano i dati del primo semestre dello scorso anno relativi alle città siciliane, è peròTrapani quella con il ritorno migliore dell’investimento, arrivando al9,5 per cento per i bilocali e all’8,6 per i trilocali. SegueRagusacon il 9 per cento per i bilocali e il 7,8 per i trilocali.Bene anche Catania, con rispettivamente il7,3 e il 6,1 per cento. AncheMessina risulta sopra la media nazionale, con il 6,5 per cento per un bilocale e il 5,8 per una casa di tre vani. Palermo mantiene una percentuale più alta della media neitre vani con il 6 per centodi rendimento annuo lordo medio, certificando come acquistare casa per investimento in Sicilia sia più conveniente che altrove in Italia. Ilrendimento annuo lordodi un immobile in locazione, ovvero il rapporto trai canoni di locazione annui(cioè la somma delle 12 mensilità in cui comunemente è suddiviso il pagamento) e ilcapitale investitoper l’acquisto dell’immobile, non è però secondo Tecnocasa la maggiore ragione per l’investimento. La spinta maggiore è infattila rivalutazione del capitale. Dal 1998 al 2023, limitando l’esame alle grandi città italiane risulta una rivalutazione dei prezzi del 46 per cento. Quella che si è rivalutata maggiormente è stata Milano con 132,1 per cento, seguita da Napoli con 72,1 per cento e Firenze con il 71,2 per cento. L’acquisto per investimento ha inoltre avuto una forte spinta dall’inflazione. Le compravendite con questa finalità sono infatti salite dalprimo semestre 2022, quando si attestavano al16,8 per centodel totale, fino al19,6 per cento del primo semestre 2023.L’inflazione in crescita, infatti, sta spingendo i risparmi sul mattone che viene sempre considerato un ottimo impiego del capitale. Secondo Tecnocasa dal 2013 al 2023 ilrendimento annuo lordo è andato del resto a crescere costantemente, passandodal 4,2 al 5,2 per cento in dieci anni. Nella scelta influisce anche il ritorno dei flussi turistici che ha portato nuovamente alla ribalta gli acquisti di immobili da destinare a ricettività sia nelle città più attrattive sia nelle località turistiche. L’analisi del portale di compravendite immobiliari prende però in esame locazioni a lungo termine e non stagionali. E,nonostante i minori introiti potenziali, la scelta di affitti a lunga scadenza è la preferitaperché permette di ottenere canoni di locazione continuativi. Una scelta legata alla prudenza per i proprietari, soprattutto negli ultimi tempi alla luce dell’incertezza e dei rincari dei costi energetici.